Questa è una mail di un mio carissimo amico: la voglio pubblicare per intero perchè merita… è straordinariamente divertente. Ometto solo i dettagli per questione di privacy. “Ero in via ***** a Milano (covo di manara, repubblichini, camice grige e guardie padane). Al bancone di un bar stavo trangugiando una pizza quando è arrivato...
Avevo un compagno di classe alle superiori, un bravissimo ragazzo del quale non faccio il nome, che aveva una particolarissima intonazione -o meglio cadenza- nella voce, ed ogni vota che parlava pareva lo facesse in modo interrogativo. Le discussione quindi risultavano incomprensibili, surreali, irritanti e, con il senno di poi, divertentissime