
In un giorno d’estate del 2013, mentre Leila Strickland sedeva rapita davanti al suo laptop e guardava sullo schermo Mark Post svelare il primo hamburger coltivato in laboratorio, la sua mente vagava verso un’altra potenziale applicazione della coltura cellulare: il latte materno umano. Strickland aveva trovato molte difficoltà nell’allattamento dei suoi figli ed iniziò...