Ci sono 3 cose delle quali NON è possibile parlare serenamente sui social, nel modo più assoluto. Lo so che sono molte di più e tra queste ci sono anche, che so, il veganesimo e l’alimentazione, ma 3 sono intoccabili al di sopra di tutto.
1- le squadre di calcio
Non il calcio eh, ma le squadre. Se dici che una è fika (o peggio che è sfikata) sei rovinato, per sempre.
Il calcio è la classica religion war, ovvero una cosa è meglio di un’altra per fede, non per fatti reali. GUAI parlare di squadre di calcio (SPAL compresa, se sei di Ferrara)
2- i campanili
Tutti pensiamo che il luogo in cui viviamo è triste, spento, con poco lavoro, poco intraprendente ma… ma GUAI toccalo. Solo chi ci vive può parlare del posto in cui vive e può dire TUTTO ma rimane il luogo più fiko di tutti gli altri che sono più allegri, accesi, con fermento professionale, intraprendenti ma fanno schifo. Non si capisce come mai.
3- i partiti politici
Anche qua, tifo. Non si tratta di ragionare ma si tratta semplicemente di imporre la propria idea sugli altri (guardate qua…): il fine è SOLO avere ragione. Come se la ragione avesse un valore intrinseco di per sé.
Ecco, se avete intenzione di parlare di una di queste 3 cose non lo fate, oppure corazzatevi con elmetto, mazza e 4 dita di pelo sullo stomaco. E che rock ‘n roll sia!
Sono un divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
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