Ho fatto un video in cui spiegavo il perché, a mio avviso, il M5S avrebbe “vinto le elezioni” inteso come preso più voti, partendo da un presupposto che non c’entra nulla con la politica. Ho fatto un video sulla comunicazione, con la specifica che se dico “secondo me la Juve vince il campionato” spiegando i motivi, non vuol dire che tengo la Juve (forza SPAL) ma che analizzo la situazione et esprimo un parere.
Apriti cielo.
Alcuni mi hanno detto che faccio propaganda per il Movimento ed altri che la faccio per il PD, riscontrando uno sgradevole “tutto e il contrario di tutto” perché la politica sui social è tifo e ognuno ci vede quello che vuole. Non importa quello che dici, importa solo cosa c’è nella testa delle persone a cui parli.
A questa cosa va aggiunta che se invece produci dei contenuti in cui “attacchi il sistema” senza ben identificare quale sistema e nemmeno motivare un attacco, allora diventi fiko, diventi quello scomodo agli occhi però di una banda di frustrati che identificano il loro fallimento con la cattiveria “del sistema”.
Eh ragazzi, fare contenuti è difficile:
meglio fare bagni di folla frustrata et arrabbiata o meglio polarizzare dicendo la tua, consapevole di non poter essere simpatico a tutti?
Nel video l’ardua risposta ;)
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Le 7 regole per vivere online | Rudy Bandiera | TEDxBologna