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26 Giugno 2012

4 poliziotti hanno commesso un omicidio. 4 poliziotti continuano a provocare dolore. #aldrovandi

di Rudy Bandiera

Poche volte ho parlato del caso di Federico Aldrovandi su questo blog, è una cosa che faccio fatica a fare, ma sono ferrarese e a Ferrara questa storia è viva come la luce.
Molti diranno che non ne possono più o che sono stanchi di sentire la storia, ma francamente me ne sbatto e due parole le dico e le dico per un motivo molto semplice: si può pensare quello che si vuole, che Federico avesse dei problemi comportamentali, che la madre sia pedante, che questa storia sia noiosa o che i poliziotti sono intimamente buone persone, ma esistono dei fatti che, in quanto tali, non possiamo evitare.
Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri sono, per la legge italiana ed in via definitiva, 4 omicidi. Sono 4 poliziotti condannati, dalla Cassazione italiana (inappellabile) per omicidio colposo.
Non si presume abbiano ucciso Aldrovandi. HANNO ucciso Aldrovandi.

Ora, queste persone che se esistesse una Legge affiancata ad una Giustizia sarebbero in prigione, si permettono di parlare in questo modo della madre del ragazzo che hanno ucciso: “Che faccia da culo aveva sul tg, una falsa e ipocrita, spero che i soldi che ha avuto ingiustamente possa non goderseli come vorrebbe”.
Paolo Forlani, omicida e poliziotto incriminato, appella così la madre del ragazzo che lui stesso ha contribuito ad uccidere. Ad uccidere signore e signori, non a bocciare alle medie.

Non esistono limiti, argini, barriere che possano contenere la rabbia che viene suscitata nel leggere queste cose, ma c’è chi, su Facebook, ha parlato di Aldrovandi come di un “cucciolo di maiale” devastando la memoria di un ragazzo di 18 anni che, ricordiamolo, è stato ammazzato da 4 poliziotti.

Potete pensare quello che volete, tutto quello che volete, ma se avete un minimo di rispetto per le istituzioni che la polizia stessa difende, dovete accettare il giudizio definitivo ed insindacabile che l’istituzione suprema ha inesorabilmente appiccicato a questi 4 individui. Omicidio. Omicidio. Omicidio. Omicidio.

Pensate quello che volete, ma mentre lo fate pensate anche che nessuno, drogato o no, esagitato o no, con dei problemi o no, deve essere brutalmente ammazzato dalla polizia.

aldrovandi

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

20 Comments

  1. miky
    26 Giugno 2012 at 15:19

    C’è poco da commentare, è meglio non finire mai nelle mani di polizia e carabinieri, sono quelli che dovrebbero difendere i cittadini immaginate di chi ci dovremmo fidare ?
    Il nostro è un paese fondamentalmente fascista purtroppo, vedi Diaz per esempio, cosa dire….RESISTENZAAAA!!!!!!!

  2. Chit
    26 Giugno 2012 at 15:25

    Quanto accaduto è l’ennesima conferma della pochezza di questi omuncoli vestiti da poliziotti ma la cosa che più mi stupisce è che pur parlando di ‘casi isolati’, di ‘mele marce’ o ‘cani sciolti’ s’è dovuto attendere 24ore perchè qualche Istituzione prendesse le distanze da costoro.
    Per il resto non aggiungo altro perchè credo certe cose si commentino da sole e poi perchè questi 7 anni di udienze e processi sinceramente hanno fatto luce, seppur tra mille difficoltà e “coperture” ad un po’ tutti i livelli, molto bene sull’accaduto.
    E non si rammarichi troppo il poliziotto che tanto non gli è andata così male; 3 anni e 6 mesi di cui 3 anni “scontati” per l’indulto!
    Credo qualsiasi vita, di qualunque persona e/o essere valga di più, mi spiace che nel caso di Federico non sia stato così.

    Totale sostegno ed incondizionato appoggio a Patrizia Moretti nella sua lotta alla ricerca dela verità e per quello che sta facendo, non solo per la memoria di Aldro perchè…

    Federico potrebbe essere ognuno di noi, non dimentichiamolo mai!!

  3. uba
    26 Giugno 2012 at 16:06

    beh certo è facile giudicare ma omuncoli pezzenti culturalmente non ricordate i poliziotti morti e dimenticati? assassini di poliziotti fuori dalla gabbia in pochi anni e allora che differenza c’è?

  4. Laura
    26 Giugno 2012 at 16:07

    3 anni e 6 mesi per omicidio mi sembrano un pò pochi…E poi alla fine… ritorneranno ad esercitare ancora la professione nelle forze armate? O verranno depennati definitivamente?… Questo mi domando…

  5. Rudy Bandiera
    26 Giugno 2012 at 16:11

    @ uba:
    no, fammi capire. Visto che ci sono dei poliziotti ammazzati e degli assassini di poliziotti liberi (cosa deprecabile, ovvio) è giusto che questi abbiano ammazzato un ragazzo? Fammi capire questo tuo brillante sillogismo.

  6. denis
    26 Giugno 2012 at 16:23

    Il sielnzio delle istituzioni è assordante.
    Che tristezza e amarezza.

  7. Enrico Bisetto
    26 Giugno 2012 at 16:23

    @ uba:
    la differenza che assassini e delinquenti sono assassini e delinquenti, i poliziotti dovrebbero rappresentare legge e giustizia, se non si capisce questa differenza invocando la legge del taglione non c’è da stupirsi che viviamo nello stato arretrato in cui viviamo… profonda tristezza per te!

  8. ardu
    26 Giugno 2012 at 17:12

    @ uba:
    Ma sai di cosa parli?
    Nessuno è contento di un morto, da qualunque parte sia.

  9. mario
    26 Giugno 2012 at 17:13

    @ uba:evidentemente esseri “uomini veri” e acculturati,
    vuol dire ammazzare in 4 un ragazzo,ergersi a difensori giustizieri
    al di fuori delle leggi e morali.Se sei del corpo,e lo penso,cambia
    mestiere,la polizia è con lo stato e per lo stato.(lo stato è la gente)

  10. mariano
    26 Giugno 2012 at 19:58

    @ uba:dunque vediamo…siccome i delinquenti uccidono i polizziotti….i polizziotti uccidono i ragazzini. Non c’è che dire…se la pensi così sei proprio intelligente…non solo…sei anche un vero uomo….che coraggio avete tu e tutti quelli come te…mi piacerebbe che ti trovasti nella stessa situazione, ma a parti invertite …probabilmente te la faresti addosso dalla paura.
    Vergognati …omuncolo pezzente sei tu e quelle bestie che la pensano come te

  11. Lucio44
    26 Giugno 2012 at 19:59

    A questo punto il capo della polizia Manganelli non dovrebbe intervenire contro questo personaggio che ha sporcato il buon
    nome dei poliziotti che lavorano onestamente e rispettano il
    loro mandato di fare rispettare la legge e rispettarla a loro volta???

  12. Cicapui
    26 Giugno 2012 at 21:40

    Ho paura che spesso le forze di polizia siano talmente assuefatte alla violenza da non considerarla un problema nemmeno se esercitata da loro. Meditate, perchè è questo che succede e capita sempre più spesso e in quasi tutto il mondo.

  13. riccardo
    28 Giugno 2012 at 14:04

    attenzione !!! la differenza è che da rappresentanti della legge, se vogliamo ancora parlare di legge, non devono esistere questi comportamenti , ma quando si verificano devono essere repressi
    molto più duramente.

    Quì si tratta di omicidio volontario, mi pare , di un giovane disarmato da parte di quattro individui in divisa, che si spera dato che non sconteranno alcuna pena in carcere, possano perdere almeno il posto di lavoro.

  14. Rudy Bandiera
    28 Giugno 2012 at 14:06

    @ riccardo:
    no, ti sbagli. Non è omicidio volontario ma colposo. Per il resto quoto.

  15. denis
    29 Giugno 2012 at 17:46

    oggi il tipo pregiudicato in questione ha detto che s’è sbagliato …

  16. Marco
    30 Gennaio 2014 at 00:04

    @ miky:Giustissimo ,purtroppo questi fascisti se sono pure poliziotti nasce l’abuso di potere !! loro rovinano il nostro paese
    @ miky:

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