Beh ecco, io non ho mai avuto molto rispetto per Alessandra Mussolini, dal punto di vista politico: l’ho sempre trovata piuttosto ignorante, dozzinale, demagogica e terribilmente, terribilmente aggressiva, arrogante e volgare.
Odio dire “l’avevo detto” ma l’avevo detto, la Mussolini si dimostra per quello che è ovvero un salmone a cui piace andare contro corrente a prescindere. Ed in questo è bravissima.
L’On. Mussolini, alla proposta di abbassare le indennità a 5000 euro, ha così reagito, attraverso le pagine del settimanale “A”: “E’ come se ci mandassero nudi per strada. Poi è ovvio che uno si ammala, prende l’influenza, si aggrava, arriva la polmonite e quindi…” Già lo stop ai vitalizi è un’istigazione al suicidio, figurarsi ora.” L’Onorevole prosegue: “Per i cittadini soffriamo ancora poco. Vogliono vederci soffrire ancora di più. Se abbassassero i nostri stipendi a 1000 euro al mese, la gente ci vorrebbe vedere prendere 5oo euro”. (Fonte Notizie.it)
Forse non ha torto, nel dire che ormai i cittadini vorrebbero vedere i politici spogliati di TUTTO, ma come dare torno ad un popolo che non ha fatto altro che abbassare i pantaloni mentre una classe politica non ha fatto altro che prendere Via-gra?
Mussolini, a casa anche tu, vai mo la.
Pora stèla, non si rende nemmeno conto che dichiarando quel che dichiara conferma tutti i motivi per cui adesso vorremmo vederli tutti con le pezze al fondoschiena…
@ Serena:
porella in effetti…. mi sembra che la gente sia sia un pelo incancrenita con la povera Alessandra
No cara m…….. per me non soffrite troppo, ma troppo poco.
In Antartide, nudi, affamati, e muti, proprio MUTI.
Lov a tutti esclusi i politici
Questa non ha idea di cosa vuol dire soffrire. Provasse un po’ a entrare nei panni di un operaio a 1200 euro al mese, magari con due figli. Provasse a contare il centesimo e a sentirsi disperata se c’è da portare il figlio a mettere l’apparecchio ai denti o la macchina dal meccanico. Voglio vederli soffrire? Certo! Voglio vederli schiattare! Per inciso tal Roberto Rosso, perla del PDL ha dichiarato che non capisce tutto questo astio nei confronti dei politici con queste testuali parole: “Ma il mio stipendio è di SOLI 5.200 euro al mese, più un rimborso spese di 8.000 euro, praticamente non ce la faccio con questa cifra”. E leggendo questo mi è partita la carogna e la porto ancora sulla spalla…..
@ Cicapui:
la scimmia sulla schiena…..
Rudy Bandiera ha scritto:
guarda, son talmente incazzata che le ho tutte e due: una sulla schiena e l’altra sulla spalla!
@ ardu:
No in Antartide è troppo bello….meglio in Siberia con la palla al piede…!
@ Cicapui:
Vedi fanno pure i finti tonti…. Capiranno quando qualcuno gli darà qualche mazzata sui denti??…. Ma cosa c’è da capire???….Dobbiamo pagare solo noi per mantenere i loro privilegi!?!
@ Laura:
OK, va benissimo la siberia.
Non una palla, ma un cubo.
@ ardu:
Perfetto il cubo!
@ Serena:
Ne parlate come fossero un’altra razza o specie. Sono cittadini al pari di tutti gli altri e votati da tutti gli altri. Anche tu, se ti eleggono, vai lì e prendi gli stessi soldi.
E’ ora di finirla con questa demagogia del politico che prende il viagra contro il cittadino che abbassa i pantaloni. Se si deve parlare delle indennità lo si deve fare seriamente, e considerare che quello del politico non potrà mai essere un’attività pagata come quella di un operaio, nè pagata meno di quella di un manager.
E sopratutto non si capisce perchè ve la prendete coi politici, che eleggiamo tutti, e non con i giudici che guadagno altrettanto per un mestiere molto piu tecnico e meno faticoso.
Perchè fare il politico, e farlo bene, è impegnativo.
@ luciano:
mi piacerebbe rispondere al tuo commento punto per punto ma hai detto talmente tante castronerie, tutte in fila, che passerei il sabato pomeriggio a rispondere.
Mi spiace, non je la fo.
@ luciano:
guarda, ho un po di tempo, cerco di andare per ordine.
luciano ha scritto:
no, non lo sono, anche se dovrebbero. E’ questo che fa incazzare. Loro vanno in pensione 20 volte prima di te, in proporzione. Sono quindi come te?
luciano ha scritto:
assolutamente no. Non sono votati dal “popolo” grazie alla legge elettorale di Calderoli.
luciano ha scritto:
perchè, qualcuno ha detto questo? Io non ho mai pensato che debbano prendere come un operaio. Penso perchè che se sono condannati non possaano sedere in senato, penso che non debbano avere privilegi. Penso che debbano essere cittadini come gli altri.
luciano ha scritto:
e daje! NON li eleggiamo, non so se è chiaro.
luciano ha scritto:
qui siamo al manicomio. Che paragone è? Allora scusa, al panettiere che è faticosissimo diamo lo stipendio di Tronchetti PRovera no? Un muratore poi… sarebbe ricchissimo. Mah…
luciano ha scritto:
si. Anche fare il dentista, e farlo bene, è impegnativo. Anche l’architetto, il formatore, il cuoco, il manager… ma allora? Cosa vuol dire?
Il problema non è quanti soldi prendono i politici, ma l’immagine che danno di loro e del nostro paese. Corretto che un politico guadagni più del “normale”, deve però assumersi le responsabilità e i doveri che il suo ruolo gli impone. Le alte indennità nascono per garantire a tutti, anche a chi appartiene alle classi sociali più basse, di far politica e contribuire al bene del Paese. E’ buon senso, ma oggi il buon senso in Italia è morto e sepolto. Non ci si può più fare affidamento, allora giusto rimettere in discussione tutte quelle garanzie e libertà che i padri fondatori della Repubblica avevano immaginato, in uno scenario post-bellico che necessitava di una profonda ricostruzione sociale e politica. Paradossalmente, uno dei principi è che un parlamentare dovrebbe guadagnare “tanto” per non essere facilmente esposto al tentativi di corruzione, pensate un po’.
La classe politica di oggi è mediocre, cialtrona, ingorda, ignorante, sfaticata, a tratti criminale. E’ necessario recuperare la dignità delle istituzioni e da questa la fiducia dei cittadini nella politica. Tagliare le indennità è un punto di inizio, un modo per riavvicinare i palazzi d’oro alla gente “comune”. I personaggi politici di oggi rivendicano la loro indennità, ma sono i primi a vergognarsene, basta vedere le loro facce e le loro risposte evasive ogni volta che un giornalista domanda “ma ci dice esattamente quanto guadagna?” . Possibile che quasi nessuno di loro sia a conoscenza della cifra esatta? Se anche fosse sarebbe un’ulteriore mancanza di rispetto, perché ignorare o “sorvolare” sul valore “grezzo” del loro operato vuol dire non riconoscerne l’importanza, e di conseguenza dare per scontato perché sono lì.
Adesso la politica è un punto di arrivo, e una volta arrivati là si pensa a sistemare sé stessi, la famiglia e gli amici. Facciamo che la politica torni ad essere il punto di partenza: una volta arrivati là deve essere solo l’inizio del lavoro per migliorare il nostro splendido ma martoriato paese.
Di Luciano rispetterei le opinioni, se queste fossero motivate, argomentate, esposte con un minimo di personalità e giudizio. Ma traspare dalle sue parole la totale assenza di senso critico, e un vero e proprio indottrinamento da quella parte di paese e di politica che cerca di distrarre per spostare il problema. Quegli stessi che quando si scopre essere corrotti rispondono “Embé? Lo fanno tutti!”. Forse anche i giudici guadagnano troppo, e allora semmai interveniamo anche lì, invece di usare un’anomalia per giustificarne un’altra. Perché in Italia è questo il vero problema.
@ Benny Evangelista:
bravo. Ben scritto… bravo. Davvero.
@ Rudy Bandiera:
scritto tutto d’un getto, giuro! :)