Come si vive alla Maldive?
Beh, per quello che riguarda la mia esperienza si vive bene, sembra che tutto sia fatto su misura per il piacere dei sensi: la luce è magnifica, la sabbia bianca e fresca, l’acqua non troppo fredda e limpida, i pesci ti girano attorno come se tu fossi uno di loro, l’escursione termica è di 3 gradi dal giorno alla notte.
Poi non esistono i pavimenti, sugli atolli dico. Uno arriva, si leva le scarpe e gira scalzo fino a quando rimane la: alla reception non c’è il pavimento ma la sabbia, al ristorante non c’è il pavimento ma la sabbia e via così.
Il sole è caldo, la gente gentile, il mare magnifico, le residenze curate.
Se uno ama mangiare, dormire e leggere (io sono riuscito a leggere “Il signore degli anelli“) ed ha risparmiato un pochino, è un posto che mi sento vivamente di consigliare.

Mettete in valigia i seguenti capi: due paia di bermuda, una maglia per fare il bagno e proteggervi dalle ustioni, una maglia per andare a pranzo e colazione (la userete due volte al giorno per un totale di un’ora al dì) qualche maglia per la sera e un po’ di mutande, QB.
Basta, poi partite.

Ah, non dimenticate la macchina fotografica, anche quella subbbbaquea possibilmente, maschera e pinne e il Kindle. Fondamentale il Kindle con almeno 3 libri pronti.
Per chi fosse interessato ecco un po di foto, quelle che secondo me rendono meglio l’idea del paradiso del quale parliamo.