Come capita ormai dal 2010, anche quest’anno partono i famosi (o famigerati) TweetAward, detti comunemente TA: #TA13 sta per TweetAward 2013.
Così la prima risposta alla domanda che molti si fanno prima di digitare su Google “TA13”, l’abbiamo data.

Adesso cerco di dipanare alcuni punti, come faccio tutti gli anni, che per qualche oscuro motivo ad alcuni o non entrano in testa oppure continuano a risultare opachi e poco trasparenti.

• Chiariamo subito la questione soldi. Se ce ne saranno e se supereranno le spese si, gli organizzatori se li terranno. Dopo avere lavorato mesi sulla cosa mi sembra il minimo. Peccato che non siamo mai riusciti a coprire niente se non le spese, ma almeno ci si diverte ecco.

• Nessuno conosce chi va in finale fino alla fine delle nomination. Nessuno può dire “non sono in nomination” o “sono in nomination” perché le suddette servono a definire solo chi va in finale: potenzialmente tutti e nessuno siete in nomination.

• Lo so, c’è gente che ci crede una cifra e che fa campagna elettorale. Del resto fa parte del gioco, è una gara, e non ci trovo nulla di strano. Poi che a qualcuno non piaccia ok, ci sta.

• Quando dico che i TA sono una scusa per incontrarci tutti, dico solo la verità. E’ una festa, un modo ed un motivo per trovarsi. Quelli che dicono che siamo persone disadattate che vanno li solo per bullarsi io non le capisco: uno può decidere o meno di venire ma l’anno scorso io ho mangiato, bevuto e parlato con persone vere. Disadattati o no.

• Quelli a cui non frega nulla e lo scrivono di continuo in timeline, o hanno dei problemi di dislessia digitale oppure di ego sviluppato in maniera insana.

• Ci sono molti che chiedono, di continuo, che cosa sono i #TA13. Per aiutarvi vi mando qua, dove sono spiegate bene tute le cose. Oppure eventualmente usate Google e come per magia apparirà il sito in cui si spiega TUTTO.

• Le dietrologie ci sono sempre, tipo “questi truccano i voti” o cose di questo genere. D’altronde c’è gente che crede nei rettiliani e nelle scie chimiche, quindi…

• Quelli che sostengono, adesso, che qualcuno ci è rimasto male per l’esclusione dai TA13, dice una enorme cazzata: prima di scrivere, eventualmente, dai un occhio al regolamento. Come dicevo prima, al momento nessuno è escluso e nessuno è incluso: si vota per includere, appunto.

• Quelli che sostengono con forza che la gara è una cazzata e non ha senso, forse hanno anche ragione, ma la gara è solo e soltanto il pretesto per trovarci. Senza la gara cosa dovremmo dire? “Hey ragazzi, dai che ci troviamo a Rimini!”. In realtà la gara è parte di quel processo definito “gamification” che molti di voi conoscono. Quindi cazzata o no, è il perno attorno a cui gira tutto. Perno o Fulkroh per dirlo in linguaggio lovvotico.

Per finire, mi permetto di dire che tutti hanno il diritto di organizzare l’evento che vogliono, tutti hanno il diritti di criticare e di dire quello che vogliono, ma nessuno ha il diritto di insinuare.
Se ci sono dubbi o perplessità, se vi va, esponeteli qua e sarà mia cura rispondere.

Ah, ci vediamo a Rimini ;)