Dobbiamo smettere di vivere il mondo dei social come qualcosa di “sostitutivo” e dobbiamo vederlo come qualcosa di aggiuntivo.
Non posso più sentire “no, non li uso, io preferisco dare la mano alla gente e vedere gli altri di persona” perché non funziona in questo modo. Non siamo costretti, una volta che abbiamo aperto un account social, a smettere di vedere gente o di stringere mani, anzi. Il social è il TRAMPOLINO verso la conoscenza vera, concreta.
Il mondo digital deve essere vissuto come un quid, come un’aggiunta tecnologica a quello che abbiamo già, al mondo concreto che ci circonda: quando abbiamo iniziato ad usare il telefono non abbiamo smesso di parlare con gli altri ma abbiamo solo iniziato a parlare con persone più lontane e quando abbiamo iniziato ad usare l’auto non abbiamo smesso di spostarci a piedi, solo siamo stati capaci di spostarci più lontano nello stesso tempo.
Il mondo della tecnologia non deve essere vissuto come sostitutivo di nulla ma come aggiuntivo di tutto.
Sono un digital coach un docente e un TEDx speaker: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
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Le 7 regole per vivere online | TEDxBologna | Rudy Bandiera