Pubblico una mail inviatami da Nicola Brina, che mi ha chiesto di pubblicare il suo pensiero:
“Bizzarrie dei tempi moderni: in Italia una squadra di calcio, e di conseguenza tutto il suo pubblico, viene condannata a giocare a porte chiuse per “incitamento al razzismo” (buuuuuu all’indirizzo dell’italianissimo Mario Balotelli), mentre un Capo di Stato (Ahmadinejad) alla conferenza sul razzismo organizzata dall’ONU, peraltro boicottata preventivamente tra gli altri anche dall’Italia, afferma (a mio avviso in modo inconfutabile) che lo Stato Israeliano tiene comportamenti razzisti nei confronti dei Palestinesi e viene censurato e attaccato da tutto il resto del mondo!
Ora: io sarò anche un pazzo, ma voi preferireste essere Balotelli o un Palestinese a Gaza?”
Prima che voi diciate la vostra dico io la mia: penso che i coglioni che hanno scimmiottato Balotelli per il suo colore siano appunto dei coglioni: si può prendere per il culo un calciatore, fa parte del gioco, ma non lo si può prendere per il culo per il suo colore. Questa cosa si chiama razzismo.
Altro punto: secondo me Ahmadinejad è un folle e fanatico ma, e questo è assolutamente inconfutabile, è un capo di Stato.
Fatte queste precisazioni che mi riguardano, penso che lo Stato di Israele abbia delle grosse, immense responsabilità per quello che concerne la situazione mediorientale che è il fulcro, e dovrebbe essere la chiave di volta, di tutte le problematiche legate a quella zona.
Una zona di pianeta in cui, lo voglio ricordare, ci sono delle aree geografiche denominate “Territori occupati“.
Qualcosa non quadra…
Non quadra magari…Che sia o no un calciatore oggetto di insulti per il colore della pelle e’ sbagliato ed e’ razzista, ma la si puo’ considerare una “bravata” in confronto a cio’ che succede tra Isarele Gaza, Palestina e tutt’intorno! Ormai in conflitto da sempre, per motivi gravi e profondi! Diciamo tranquillamente che vorrei essere nei panni di Balotelli, nero si, ma almeno pieno di soldi e non in guerra!
Nero… e con un enorme schwanztruckh, suppongo!… Balotelli tutta la vita!
In ogni caso Ahmadinejad non è più folle di Bush o più fanatico di Netanyahu, con la differenza che ha molti meno milioni di morti sulla coscienza (ammesso che i suddetti posseggano una coscienza).
Con questo non inneggio ad Ahmadinejad, sia chiaro. Ma i nostri governanti e tutti i media stanno badilando sterco sulla verità. E questo non lo sopporto.
Ballotelli tutta la vita pure io!! :-D
Forse Ahmadinejad non è più folle di Bush ma è certamente un fanatico: ha meno morti sulla coscienza è vero, ma solo perchè non ha avuto le possibilità militari per procurarli.
Se fosse più armato (o meglio armato) Israele rimarrebbe un ricordo.
Il fatto che si badili sterco sulla verità è vero… ahimè.
Balotelli, esimia testa di k…., grande talento, logico per chi non è razzista vorrebbe essere, Balotelli, ed io non sono razzista. Si, gli Israeliani hanno la loro bella fetta di colpe. Nel dopoguerra, assieme a Saddam, è l’unico paese (che io ricordi) che si è annesso dei territori. Qualcosa di grosso non quadra. Ciao belli