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09 Ottobre 2009

L’angolo della poesia rurale

di Rudy Bandiera

Grazie ad una poesia che Bondi ha scritto per Cicchitto segnalatami dal mio miglior amico 2.0 Davide Licordari, mi sono reso conto che scrivere poesie è una cazzata terribile: basta mettere insieme le parole, il flusso di parole forme e concetti, che ti si formano nel testone, e scrivere.
Faccio alcuni esempi di poesie rurali che ho scritto su Facebook:

“Oh mio Davide, la mia felicità alberga nelle terga di chi, volente o nolente, scambia la carne di cavallo per macinato di manzo.”

“Agnese, mia dolce Agnese, il tuo nome risiede nell’elettricità statica della bachelite strofinata, alle scuole superiori, sulla lana. Panno, lana, bachelite.”

“Biljana nel vento sento la tua voce, dispersa come grano sull’aia, d’estate.”

“La voce, l’amore, la sabbia, corrono sul letto del fiume, in profondità coma la lava all’interno del vulcano. Il caldo ed il freddo si fondono e generano vita”

“Claudio, fiore nel prato della vita, ti muovi libero e docile e profumato su un tappeto di gioia.”

Bene, visto che è comprovato che a fare i poeti siamo capaci tutti, voglio vedere cosa siete capaci di fare voi, lettori di questo blog. Voglio vedere i flussi dei vostri pensieri tramutarsi in poesie rurali nei commenti a questo post.
Ma, vi chiederete, come mai chiamo queste cose “poesie rurali“?
Semplicemente perchè NON sono poesie ma qualcosa di diverso (lo dico prima che qualcuno mi attacchi dandomi del presuntuoso e bla bla bla) e visto che non credo esiste un nome per una cazzata simile, le ho volute chiamare in questo modo in onore di un mio vecchio amico e lettore, il Gillo, che in gioventù infilava talmente tanti fraseggi diciamo “veraci” che lo chiamavamo il “poeta rurale“.

Adesso tocca a voi… fatemi vedere cosa sapete fare!

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

55 Comments

  1. davide licordari
    9 Ottobre 2009 at 11:13

    mi cito:

    rudy, gioia dei miei occhi bisunti, il solo pensier fragile e scaltro, permette di essere con te per le vie del nebraska, carichi di ammmore, giuoia e novelli propizi instrumenti.

    e:

    e fummo qui,
    a rimirar l’onde, come stambecchi marini
    senza desio proporre
    alquanto invano.
    perbacco, disse l’amazzone… Visualizza altro
    quale crotalo delirante pirofila
    sarà mai nel pensier m’è dolce.
    oh dio, oh dio, oh dio,
    quql destino infingardo potrà mai usurparci?
    noi, uomini di poca fede, andando nel brio facendo
    nel mezzo del cammino dell’autostrada,
    mai fummo come mastelli al sole.

  2. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 11:14

    @ davide licordari:
    Sei un genio poetico! Grazie per aver acceso la disputa amico.

  3. aglescia
    9 Ottobre 2009 at 11:38

    O Rudy, sei come i bronchi dei miei polmoni….senza te non respiro
    O Rudy, sei come i neuroni del mio cervello…senza te non penso…

  4. aglescia
    9 Ottobre 2009 at 11:38

    ecc..ecc..ecc…

  5. aglescia
    9 Ottobre 2009 at 11:39

    Ma la miglior poesia rurale, vince un premio???

  6. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 11:39

    @ aglescia:
    Che donna straordinaria. Te ne dedico una pure io:
    Aglesci, tu che scendi dalle alture, guardando il fiuome che riposa sulla valle, risenti del trolleggiare, ameno ed insensato, dell’olocausto ipertrofico della vita.

  7. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 11:40

    @ aglescia:
    Non vince un cazzo di niente!

  8. Edna Virginia Kaprapall
    9 Ottobre 2009 at 11:42

    il mio cuore squaqquarescia per te come un pignatta di fave sul fuoco

  9. Gillo
    9 Ottobre 2009 at 11:52

    Il cuore del fanciullo stussona per la sua innamorata come una ponga in un lattone

  10. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 11:53

    @ Gillo:
    Eccolo, il vero e solo poeta rurale. E’ un grande onore per me averti qua, amico mio.

  11. Andrea Giuseppe Capanna
    9 Ottobre 2009 at 11:54

    Diritto nel petto sulla quaderna via mi accingo a mostrar lo mio motto confetto. Genti e tangenti sul filo della barba di un cane che spunta sul gretto di un caloroso mito di ginepri annacquati dalla sabbia segante pungente e mia.
    Dammi ancor la speranza che un giorno io possa costruir le membra al sole di uno sconsiderato giorno di pale e mulini e pale e mulini e pale per saper, semmai ce ne fosse bisogno, che i solai non prendono freddo e le mamme ricordano tanto il dolce mitigar caleidoscopico dei fiori. Gravidanze peculiari. 

  12. Cicapui
    9 Ottobre 2009 at 12:03

    A un tratto rimembro l’erba saponaria e l’olezzo nei pensieri l’accosto al ricordo del Tir carico rovesciato in tangenziale, all’uomo sudato e arrossato che urlava “ma boia maiala”

  13. Gillo
    9 Ottobre 2009 at 12:06

    @ Rudy Bandiera:
    Te lo dovevo…

  14. Gillo
    9 Ottobre 2009 at 12:07

    @ Rudy Bandiera:
    You know… ;-)

  15. Edna Virginia Kaprapall
    9 Ottobre 2009 at 12:12

    che le viscere di colui che mi paga lo stipendio si contorcano fino allo sfinimento…mi ha bloccato fb un’altra volta!!!!

  16. Gillo
    9 Ottobre 2009 at 12:16

    NB: per questo post vedrei MOOOOOLTO bene anche Nico.
    Dai Nico!! Posta qualche chicca!

  17. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 12:26

    @ Edna Virginia Kaprapall:
    Uccidilommo! (ormai in questo post si parla alla cazzo)
    @ Gillo:
    Tu non mi devi niente, sono io che devo la poesia rurale a te. Giovedì prossimo pranziamo insieme e paghi tu :-D

  18. Gillo
    9 Ottobre 2009 at 12:35

    Se pò ffà…

  19. Edna Virginia Kaprapall
    9 Ottobre 2009 at 15:57

    Oh…lama sì linda, ove i miei occhi possano rifletter tutta il mio acredine verso colui che mi mutilò del gentil piacer di discernere con i miei eterei compagni.
    Oh…lama in quel cerchio di colore scuro e morbido ti affonderò, lascerò che l’aere in esso pulsante possa congiungersi con la madre terra, così come il cerchio metallico che sorregge quel di gomma…Oh lama, compi il tuo destino, che è quello di far imprecar in un turpiloquio imbarazzante anche per me colui il quale del piacer mi privò.

  20. aglescia
    9 Ottobre 2009 at 16:03

    @ Rudy Bandiera:
    Grazie per la bella poesia…priva di senso, ma molto poetica! ahahhahahahahah!!!!!!

  21. Andrea Giuseppe Capanna
    9 Ottobre 2009 at 16:47

    L’idea è davvero divertente e i risultati possono essere sorprendenti. Quelle righe da me scritte le ho prodotte in brainstorming. Credo sia un mash up di quello che ho nella testa. 

  22. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 16:52

    @ Andrea Giuseppe Capanna:
    “Quelle righe da me scritte le ho prodotte in brainstorming. Credo sia un mash up” ma come cazzo scrivi? Dai, traduci per noi mortali.

  23. Andrea Giuseppe Capanna
    9 Ottobre 2009 at 17:03

    @ Rudy Bandiera: è colpa della mia prof delle superiori, giuro. Brainstorming è la tecnica di scrittura/produzione spontanea secondo associazioni mentali spesso inconsce. Metti le mani sulla tastiera e scrivi quel che viene. Mash up è un mischione. Volevo solo dire che con tutta probabilità ho partorito roba che avevo in testa per qualche motivo. Gesù Crysto ho bisogno di un negroni bello pesante. 

  24. Rudy Bandiera
    9 Ottobre 2009 at 17:04

    @ Andrea Giuseppe Capanna:
    Così mi piaci fratello. Così mi piaci.

  25. Edna Virginia Kaprapall
    9 Ottobre 2009 at 17:16

    io di un mojito, anzi due…

  26. Biljana
    11 Ottobre 2009 at 00:01

    Ballo a piedi scalzi, la sabbia svanisce tra i passaggi di vetro del tempo…Cavalli selvaggi toccano la riflessione della luna sull’acqua..L’aria porta i segreti alle stelle, i tuoi occhi rimangono nel mio sogno..

  27. Rudy Bandiera
    11 Ottobre 2009 at 00:06

    @ Biljana: che zztoria…

  28. martina_n88
    11 Ottobre 2009 at 19:46

    NON PIU’ COMPLEMENTARI MA COMPLETI

    Volare, in due su un motorino: il vento sulla pelle, il mio viso nei tuoi capelli, il tuo odore in me.

    Sfrecciare su una città grigia, una spanna, almeno, al di sopra degli umori umani, ridendo, ché ormai il mondo non ci avrebbe scalfiti più: non più complementari ma completi.

    Mordere la vita, insieme.

    Felice di respirare l’aria che respiri anche tu. Felice di vedere i colori che vedi anche tu. Felice di una convergenza vitale improvvisa e inaspettata.

    Unirci e poi fonderci…assumere lo stesso odore, sincronizzare il battito cardiaco.

  29. martina_n88
    11 Ottobre 2009 at 19:48

    Volare, in due su un motorino: il vento sulla pelle, il mio viso nei tuoi capelli, il tuo odore in me.

    Sfrecciare su una città grigia, una spanna, almeno, al di sopra degli umori umani, ridendo, ché ormai il mondo non ci avrebbe scalfiti più: non più complementari ma completi.

    Mordere la vita, insieme.

    Felice di respirare l’aria che respiri anche tu. Felice di vedere i colori che vedi anche tu. Felice di una convergenza vitale improvvisa e inaspettata.

    Unirci e poi fonderci…assumere lo stesso odore, sincronizzare il battito cardiaco.

    (MANCAVA UN PEZZO)
    Appendici anatomiche di un sentimento che è come entropico.

  30. Rudy Bandiera
    12 Ottobre 2009 at 09:06

    @ martina_n88:
    Brava! Prendete esempio da Martina e componete a gogo!

  31. Edna Virginia Kaprapall
    12 Ottobre 2009 at 09:45

    poesia ermetica: ” com’è dolce naufragare nell’assenzio”

  32. martina_n88
    12 Ottobre 2009 at 14:32

    @Rudy Bandiera
    ma grassie!!! sconsiglierei comunque vivamente di seguire il mio esempio!! ;)

  33. Rudy Bandiera
    12 Ottobre 2009 at 14:33

    @ martina_n88:
    No no, devono seguirlo tutti eccome! Componete cazzo!! :-)

  34. flyingshine
    12 Ottobre 2009 at 20:45

    Dai voglio contribuire anche io:

    come una goccia di una battente pioggia 
    cade 
    disperdendosi in mille molecole polari
    così tu
    ti perdi distrattamente guardandomi
    nei miei occhi gelidi
    e precipiti inesorabilmente
    giù per queste scale
    che sono vita
    e ti perdo per un attimo
    solo per ritrovarti poi
    tra le bianche asettiche
    corsie di un pronto soccorso

  35. martina_n88
    12 Ottobre 2009 at 20:57

    @ Rudy Bandiera:
    componete, cazzo! Se no Rudy oscura il blog!!! E poi le vostre poesie le dovete far sorbire ai parenti a Natale :P

  36. Nico
    12 Ottobre 2009 at 21:22

    Turgide labbra di viola ammantate,
    composti i capelli, piantati a manciate.
    Fredda la pelle e sul petto le mani,
    d’artificio son i fuochi, sotto il letto codardi i cani.
    Malefatte e ruberie or son lontane,
    anche a sinistra si gode al suon delle campane.
    Il dì del giudizio è arrivato,
    …ma non ad opera del magistrato.
    E or che ti aggiri tra cipressi e lumi,
    stappiamo compagni! Sciampagn a fiumi!!

  37. martina_n88
    12 Ottobre 2009 at 21:27

    @ Nico:
    bravoooo bellissima!!! (Rudy ti dispiace se faccio un po’ gli onori di casa?? :P)

  38. Rudy Bandiera
    12 Ottobre 2009 at 21:29

    @ flyingshine:
    Grande!
    @ Nico:
    Bravo amico, bravo davvero.
    @ martina_n88:
    Non mi dispiace affatto! Fai pure Martina ;-)

  39. martina_n88
    12 Ottobre 2009 at 21:31

    @ flyingshine:
    notvole davvero!!! bravo rutelliano!!! ahahahahah no scherzo sei bravissimo ma non sei rutelliano :*

  40. Nico
    12 Ottobre 2009 at 21:36

    Se volete potete darle un titolo.

  41. martina_n88
    12 Ottobre 2009 at 21:43

    @ Rudy Bandiera:
    come fossi a casa mia, insomma …posso togliermi le scarpe??ahahaha

  42. martina_n88
    12 Ottobre 2009 at 21:49

    Oh, augusteo Rudy Bandiera
    che le nostre terga sfinite accogli
    e in luminoso sorriso le labbra schiudi

    Codesti versi festosamente raccogli
    e al mondo scopri le virtù più molli

  43. Hygbor
    13 Ottobre 2009 at 14:53

    RudyBandiera, mercante in fiera
    di giochi virtuali e poesie rurali:
    chattarti è un diletto, bloccarti un dispetto,
    interviste rilasci e nei calici mesci
    blogs, posts, e allegati
    di ironia ed arguzia farciti.
    A te brindo, virtualmente invero,
    ma il mio affetto per te è sincero!
    L’amicizia è merce rara, si sa,
    se si trova scappare non si fa!
    E la distanza non è affatto un problema
    se la rete ormai ci accomuna…
    Giunga a te, allora, questa mia lode
    e ti renda come mandrillo che gode ;-)

  44. Antonella Viapiana
    13 Ottobre 2009 at 17:14

    @ martina_n88:Augusteo Rudy Bandiera è bellissima…

  45. uccio2
    13 Ottobre 2009 at 17:49

    @ Hygbor:
    @ Hygbor:
    oddio….Bondi2 LOL!

  46. Rudy Bandiera
    13 Ottobre 2009 at 18:45

    @ Antonella Viapiana:
    io sono Augusteo da matti ;-)

  47. martina_n88
    13 Ottobre 2009 at 18:53

    @ Rudy Bandiera:
    @ Antonella Viapiana:
    ahahahahahahahahahahahahahahahahah

  48. Antonella Viapiana
    13 Ottobre 2009 at 19:27

    @ Rudy Bandiera: Augusteo mio, ti stimo tantissimo.
    @ martina_n88Ora che gli hai dato l’alloro tocca trovà l’arrosto

  49. martina_n88
    13 Ottobre 2009 at 20:50

    @ Antonella Viapiana:
    che inizi la (lunga) ricerca!!!

  50. Antonella Viapiana
    14 Ottobre 2009 at 12:11

    @ martina_n88:guarda credo che con l’alloro si sposi bene il coniglio, facciamo una bella cacciatora accompagnata da fiumi, anzi no cascate di primitivo di manduria a 15 gradi che avrò il piacere di portare dalla mia terra

  51. martina_n88
    14 Ottobre 2009 at 12:27

    @ Antonella Viapiana:
    gnam gnam!!volentierissimo!!! che dice, @ Rudy Bandiera , augusteo, è dei nostri??e mi recita una poesia rurale piena di “Z”?? :D

  52. Rudy Bandiera
    14 Ottobre 2009 at 12:32

    @ martina_n88:
    zoticando, mi inzozzo di sudicume e zoppico alla porta.
    Sfoggio uno zabaaione mentre le zotiche mie vicine si inerpicano, con fatica alla Zorro, sui murri, rendendosi zuzzurellone.
    Zao

  53. Antonella Viapiana
    14 Ottobre 2009 at 12:36

    @ Rudy Bandiera:ZUN ZUN!

  54. martina_n88
    14 Ottobre 2009 at 12:43

    @ Rudy Bandiera:
    ahahahahahahahah!!!! grande!!!grazie mille, ora però fatti un video mentre la reciti e postalo XD così rende meglio!!

  55. Antonella Viapiana
    27 Febbraio 2010 at 18:08

    eccomi curva e candida
    fine come un ramoscello
    di salice piangente
    son costei
    la costola
    con dolore o mio augusteo
    separaronci dalla nostra
    idilliaco/visceral unione
    ma sempre cara mi fu
    la tua gabbia toracica
    giammai scorderò
    il dolce sibilo alveolare
    della nicotina da Lucky Strike.
    sempre tua, anche a distanza
    fragola costola ranocchia



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