Immaginate per un attimo di comprare un’automobile nuova. Su questa automobile avete l’impianto a metano installato anche se voi non l’avete richiesto. Allora dite al venditore che non volete l’impianto ma lui dice che è compreso nell’auto; ma non nel prezzo visto che voi avete pagato l’installazione di quell’impianto che non avete richiesto. Allora sbraitate al commerciante che avete già l’impianto a casa, e che al massimo potete usare quello, ma lui dice che siete OBBLIGATI a prendere quello che c’è sulla macchina e pagarlo.
Tutto questo in un mondo normale sarebbe pura fantascienza giusto? Invece non lo è! Tutti i giorni, milioni di persone nel mondo, comprano dei computer con preinstallato il sistema operativo Microsoft Windows, non per scelta ma per OBBLIGO.
E’ una cosa che non sta ne in cielo ne in terra lo so, ma è esattamente così. E se per caso uno di voi avesse una licenza di Windows XP a casa e non volesse pagare quella di Vista installato sul nuovo PC? Non potrebbe… sarebbe OBBLIGATO a comprare la nuova licenza. E se uno volesse installare Linux e non pagare nessuna licenza? Nemmeno questo potrebbe fare… dovrebbe in ogni caso dare dei soldi a mamma Microsoft. Benvenuti ai confini della realtà.
Ma sembra che qualcosa stia cambiando…: “No a Windows preinstallato sui PC: lo chiedono a gran voce i consumatori francesi che, individualmente o supportati dalla voce di associazioni quali la Union Fédérale des Consommateurs Que Choisir, si battono in tribunale per vedere riconosciuto il proprio diritto a scegliere quale sistema adottare, e a ottenere eventualmente un rimborso per il sovrapprezzo pagato sulla licenza di Windows integrata.
La questione è ben nota, e di grande interesse anche in Italia dove si sta pensando a una class action a tema: nella stragrande maggioranza dei casi, i personal venduti sugli scaffali dei negozi vengono forniti con il software e i sistemi operativi provenienti da Redmond, la qual cosa va a pesare sul costo finale del sistema e sulla esigenza di personalizzazione degli utenti più smaliziati.”
Leggi il resto qui: http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2291119
Sarebbe utile anche aprire un dibattito (oltre che sull’obbligo di acquisto), anche sull’obbligo di consumare un certo bene entro una data prefissata (come succedeva con le schede telefoniche).
Sarebbe come andare dal fornaio a comprare un panino, ma, se non lo consumi entro qualche ora, non lo puoi più mangiare.