Chissà che non sia l’inizio di qualcosa di nuovo e diverso, che non sia l’inizio di una grande e rivoluzionaria condivisione dell’arte e della conoscenza. Speriamo sia il nuovo “modus operandi” degli artisti di tutto il mondo… bravo Micheal Moore:
“L’ultima creatura del celebre regista statunitense Michael Moore, Slacker Uprising, è stata rilasciata in rete, allo scopo esplicito di venire scaricata gratuitamente dagli interessati, condivisa il più possibile e, come dice il regista stesso, fatta circolare senza limitazioni.” http://punto-informatico.it
Da qualche parte si doveva cominciare, a Moore ha cominciato sul serio.
Avendo fatto parte per molti anni del locale “mondo dello spettacolo” non sono daccordo! Se le cose continuano ad andare in questa direzione, credo spariranno tutte le nuove forme d’arte… Prova a chiederti chi potrebbe produrre (con soldi suoi) il tuo romanzo senza sperare di ricavarne nulla? E tu che incentivo avresti di creare un opera sapendo che lo fai solo per la gloria?
La mia risposta potrebbe essere: speriamo che almeno cucini bene la Gloria…. ;-DD
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Io mi sono capito
beh Stefan0ne non hai torto, ma il punto non è quello di cui parli tu.
il punto è che non ha senso parlare di diritti d’autore per 50’anni o cose simili.
il diritto è ok visto che c’è chi campa con il proprio intelletto.
il punto è che non è possibile ed è insensato, vincolare dei brevetti intellettuali per così lungo tempo!
18 mesi sono un tempo sufficiente per rendere ricco l’autore ed i produttori…poi scadenza del diritto e DL selvaggio.
Caparezza diceva:”scaricate tutti i miei album, ma se vi piaccio comprate l’ultimo”.
è questo il nuovo motore su cui fare affidamento: la condivisione…. non il ladrocinio ma la condivisione.
Moore ha provocato un’onda con una mossa sopra le righe…ma sai meglio di me che per muovere le coscienze (masse) serve questo ;-)
PS: moore non è e non diventerà povero. conferenze, meeting e festival lo renderanno ricco e famoso, a prescindere dalla distribuzione della sua pellicola.
la distribuzione è l’anello debole…quello che fotte i soldi a tutti noi.
non abbiamo più bisogno di distribuzione perchè lo siamo noi stessi :-)