Pensateci, i messaggi vocali di Whatsapp sono davvero comodissimi. Non sempre i nostri tempi sono sincronizzati con gli altri e, anzi, siamo più spesso asincroni nella comunicazione, ma il messaggio testuale lascia spazio ad un sacco di interpretazioni: non ha la faccina, ha messo il punto, ha messo i puntini di sospensione. Sarà incazzato o no? Sarà allegro e avrà capito lo scherzo o no?
Ma anche in ambito lavorativo, se ci pensate la stessa cosa può essere detta in mille modi diversi ed ecco che ci viene in soccorso il messaggio vocale: la stessa cosa letta o sentita dalla viva voce della persona, cambia del TUTTO.
Non solo, per certe cose ci si riesce a chiarire molto meglio, senza ambiguità, specie quando l’eventuale conversazione verte su punti che potrebbero essere fraintesi o sui quali siamo particolarmente sensibili.
Ma… c’è un ma. Ok i vocali anche se ovviamente sentirsi al telefono o vedersi è meglio (lo dico prima che arrivi un benaltrista a puntualizzare) ma se mandi un messaggio carico di ehhhhm, o di ohhhhh a qualcuno per due minuti, senza stare concentrato su quello che dici perché stai facendo altro, lo stai sequestrando perché lo COSTRINGI a stare ad ascoltarti.
La lettura è comoda perché salti alla fine o a metà dello scritto, capendo subito se sei interessato, il vocale no, lo devi sciroppare tutto. Quindi, anche qua, ci vuole testa: il tempo degli altri è degli ALTRI e non nostro, quindi quando vocalizzate su Whatsapp non allungate il brodo, siate concreti e precisi con quello che deve essere il messaggio, ci saranno altri occasioni, momenti e modi per spiegare i dettagli.
Personalmente cerco sempre, a prescindere di quello che devo dire, di stare al massimo nel minuto. Un minuto forse l’altro ce l’ha da darmi, se è di più lo sto sequestrando.
Sono un digital coach un docente e un TEDx speaker: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
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