Linkedin oggi non è solo premium o sales navigator ma è la piattaforma social che da le maggiori soddisfazioni di ingaggio senza spendere soldi.
Che Facebook abbia la prima “crisi d’identità” della sua storia lo sappiamo tutti e ci passiamo MENO tempo. Gli utenti attivi al giorno sono (secondo Montedizucchero) 1,40 miliardi (+14%). Quelli al mese sono 2,13 miliardi (+14%) ma… qua viene il bello: il tempo trascorso sulla piattaforma è calato di 50 milioni di ore al giorno negli ultimi tre mesi del 2017.
I motivi sono molteplici, li ho esplosi in parte in questo articolo e oggi invece voglio parlare di Linkedin, attraverso i fatti e non le congetture.
Ho fatto un esperimento: stessi identici contenuti, pubblicati nello stesso identico momento sulla mia pagina Facebook con poco meno di 20K followers (sponsorizzando) e sul mio profilo Linkedin poco meno di 17K di followers (senza sponsorizzare).
I risultati sono, da molti punti di vista, strabilianti. Andiamo al sodo.
Video nativo pagina Facebook su Elon Musk e l’impresa del Falcon e di Marte, sponsorizzato con 30 euro
Video nativo Linkedin su Elon Musk e l’impresa del Falcon e di Marte, NON sponsorizzato
Con 30 euro su FB ho fatto 16mila view, 249 like e 56 commenti (escludendo i nidificati).
Su Linkedin con 0 euro ho fatto 22mila e passa view, 324 like e 55 commenti (escludendo i nidificati)
Ma non è finita, ovviamente. Altro esperimento: video nativo pagina Facebook sulla confusione generata e l’inutilità dei gruppi Whatsapp delle mamme per i figli a scuola, sponsorizzato con 30 euro.
Di seguito lo stesso video su Linkedin…
Se pensate che la cosa valga solo per i video, ovviamente non è vero. Di seguito un post solo testuale in cui parlo del meno tempo passato su Facebook dalla gente, sponsorizzato questa volta con 10 euro su FB
Circa 13 mila view non sono certo poche, con 10 euro, per carità. Ma guardate con Linkedin agggratis
Le visualizzazioni sono 20 mila (VENTIMILA!) in più che su FB, senza spendere un euro.
Oltre a questo il rischio è anche quello di imbroccare il post giusto (lo so, questa cosa potrebbe capitare ovunque) e dalla mia esperienza capita di più su Linkedin che sugli altri social. L’anno scorso ho scritto un post da oltre 1 MILIONE di view, ovvero il post più letto di sempre (che io sappia). Ma se quella la possiamo definire una botta di “fortuna“… quando capitano spesso, allora forse non lo sono più. Guardate il post di seguito che su FB ha fatto le sue normali e canoniche visite e su Linkedin…
Prima di terminare, un paio di precisazioni sono necessarie: la prima è che FB ha dato moltissimo in questi anni, è super frequentato e quindi deve per forza scremare cosa mostrare. Per una pura questione numerica non è possibile vedere tutto e quando Linkedin sarà cresciuto come Facebook avrà lo stesso problema.
Poi, in molti di voi avranno pensato che non ho parlato di target, in ottica di adv. Vero, non l’ho fatto perché le sponsorizzate sono state fatte tutte su “amici della pagina e i loro amici” per essere certo di beccare sempre lo stesso bacino di utenza, o in ogni caso lo stesso bacino scelto da zio FB.
Questi esperimenti ragazzi NON sono statisticamente validi, riguardano solo una persona (me) con il proprio target (il mio) ma il punto è che hanno comunque un intenso e pesantissimo valore numerico.
Se è vero che FB ha dei problemi di permanenza sulla piattaforma è altrettanto vero che Linkedin in questo momento ha tutto da guadagnare nel fare correre le persone sulla propria, di piattaforma, e siccome Nadella e soci Microsoft non sono scemi, sanno che l’unico modo per farlo è mostrarsi più cazzuti agli occhi di chi queste piattaforme le usa, vecchi et nuovi utenti che siano.
Per ampliare il tuo bacino di utenza, meglio andare dove ti leggono in pochi e ti costano caro o dove sono in tanti gratis? Se rispondete a questa domanda capite due cose: la prima è che questo è il momento di Linkedin e che quindi è bene buttarsi a capofitto e la seconda è che in quanto “momento” è passeggero (come per Facebook e per Twitter e per tutti gli altri è passato… potrebbe tornare ma adesso è passato) e quindi non è possibile pensare di investire tutto quello che si ha su una sola piattaforma. Tenetevi il blog, fate video, usate Linkedin, investite tempo su Instagram e guardate sempre avanti.
Volete un consiglio? Non abbandonate FB e Twitter, coltivate Instagram et investite su Linkedin e Youtube.
Vi ho detto COSA fare, per capire COME mi devi contattare: indicare la strada da seguire è condivisione ma dire esattamente COME farlo è il mio lavoro ;)
PS: se vi volete mettere in contatto con me su Linkedin, ovviamente, siete i benvenuti! Da qua :)
Sono un divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
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