Una delle cose che forse più irritano nel mondo dei social network, è il fatto che in tutti si possa condividere, si possa mettere like ma non si possa mai dire “mi fa schifo” o “NON mi piace”.
Il motivo molto semplice: il “non mi piace” o viene legato ad un meccanismo di ban della notizia (inficiando di fatto la viralità) oppure non servirebbe a nulla.
E se ci fosse un contenitore dove le persone possono segnalare le cose che non piacciono e taggarle proprio con un “non mi piace”? O anzi… con un “mi brucia“.
L’amico Piero Babudro mi ha segnalato un progetto che sembra interessante soprattutto per questa caratteristica innovativa, ovvero la possibilità di taggare un contenuto come negativo, anziché con il solito like.
Riporto dal comunicato stampa che allego a questo link: “E’ online da poche ore il nuovissimo Blog “Mi Brucia”, incubatore di notizie che, prendendo spunto dalle principali news della rete, ne fornisce la sua personale lettura e commento, “denunciando” con convinzione quanto fa imbestialire gli italiani – dalle truffe agli sprechi alle ingiustizie sociali – inserendo però un elemento tecnologico realmente innovativo, il tasto “Mi Brucia” (…) Ogni utente, inoltre, potrà diventare a sua volta segnalatore di ingiustizie e di personaggi deplorevoli: basterà menzionare @mibrucia su Facebook o utilizzare l’hashtag #mibrucia su Twitter e tutte le notizie verranno pubblicate automaticamente sul wall del sito www.mibrucia.it Nascerà così il muro dei bruciori, aggregatore del malcontento nazionale.”
A me il muro dei bruciori fa venire in mente il digestivo Antonetto, ma questa è una scelta redazionale che non mi permetto di contraddire.
Per fortuna, all’interno del sito ci sono anche a notizie positive che possano raffreddare gli animi, portare sollievo e infondere positività. Il motivo è semplice: hanno pensato, giustamente, di non poter dare solo una connotazione negativa ad un sito, per non essere associati al malessere.
Tutto qua: questa non è una marchetta, nessuno mi ha pagato, ma mi pare corretto dare spazio e visibilità (per il poco che posso fare) a progetti Web che in qualche modo abbiano un fondo di novità al proprio interno. Mi sono sempre piaciuti i progetti condivisi e collaborativi, ho sempre amato il giornalismo partecipativo e con i tempi che corrono, di notizie da postare ce ne sono davvero molte.
Quoto in toto ma pure Tu hai dimenticato di aggiungiere il tastino”don’t like” ..lo so loso,lo so lo spirito è pronto ma la carne..:-)