Sapete cos’è il coltan? “La columbite-tantalite o columbo-tantalite (per contrazione linguistica congolese Coltan) è una miscela complessa di columbite e tantalite due minerali della classe degli ossidi che si trovano molto raramente come termini puri.” (http://it.wikipedia.org/wiki/Coltan)
“Ha l’aspetto di sabbia nera e si trova soprattutto in Africa (l’80% in Congo). Contiene tantalio e niobio, due metalli che per le loro caratteristiche ed applicazioni sono diventati più preziosi dell’oro e dei diamanti, di cui il Congo è anche molto ricco.
Molto duro, denso, resistentissimo al calore e alla corrosione, viene utilizzato per componenti elettronici e per la produzione di automobili, equipaggiamenti chimici, reattori nucleari, aerei e missili.” http://www.indicius.it/torpore/coltan.htm
Questo minerale viene usato per la costruzione di alcune parti della Play Station e per componenti dei telefonini UMTS: va da se che è diventato uno dei materiali più ricercati del pianeta, e di conseguenza prezioso più dell’oro e dei diamanti: “Da componente indispensabile per la produzione missilistica e nucleare e per il settore aereospaziale, oggi è il “genere di prima necessità” più ricercato dai produttori di telefonia mobile. Cellulari, cerca-persone, personal computer, videogames, ma anche materiali ad uso chirurgico per funzionare hanno bisogno dei microcondensatori al tantalio.
Ha un peso simile a quello dell’oro e pressappoco lo stesso valore.” http://it.geocities.com/comedonchisciotte/coltan.html
E, un materiale così ricercato, che cosa potrà mai generare? Morte e guerre… “Il valore commerciale del tantalio è molto elevato quindi anche una bassa produzione, come quella congolese, può fornire elevati proventi economici.
Il denaro ricavato dai proventi della vendita del minerale (così come di altre risorse naturali pregiate) da parte dei movimenti di guerriglia che controllano le province orientali del Congo, alimenta la guerra civile in questi territori.
Il fatto che gruppi armati o comunque non rappresentanti società statali e industrie, si impossessino del minerale e lo vendano con grossi introiti ad acquirenti principalmente occidentali od asiatici non costituisce di per sé un reato, in nessuno degli stati interessati complicando il problema. All’acquisto di columbo-tantalite congolese si sarebbero interessate come intermediarie anche organizzazioni criminali europee ed asiatiche dedite al traffico illegale di armi che scambierebbero armi per minerale da rivendere.
La questione dello sfruttamento incontrollato delle risorse congolesi è di gravità tale da aver coinvolto anche l’ONU che pubblicò nell’ottobre 2002 un rapporto che accusava le compagnie impegnate nello sfruttamento delle risorse naturali del paese africano, fra cui anche il coltan, di favorire indirettamente il proseguio della guerra civile.” http://it.wikipedia.org/wiki/Coltan
È certo che la strana sabbia nera è un anello indispensabile della catena lucrativa che è alla base della cosiddetta new economy, e l’industria hi-tech continuerà a finanziare la più grande e sanguinosa guerra africana. Noi di certo non ci possiamo fare direttamente niente, ma è importante sapere quello che accade sul nostro pianeta e che le scelte di ognuno di noi, hanno il potere di condizionare la vita di milioni di persone.
Un’altra cosa è del tutto impressionante nella vicenda del coltan: non la sa nessuno e nessuno ne parla.
Avevo letto qualcosa, ma non sapevo del suo valore. Adesso che lo so cosa posso fare? Guerra a qualche multinazionale, oppure buttare cellulare, PC, televisore e quant’altro contenga tantalio? Potremmo parlare per mesi e non risolvere niente, potrei inkazzarmi da farmi esplodere la bile, ma il problema rimarrebbe. Vi saluto amici, ma non so khe kazzo dire
hai ragione ARDU: stiamo scrivendo attraverso un PC, ci siamo sentiti 2 volte tramite SMS stamattina e non abbandoniamo la tecnologia. ma questo non è il punto: il punto è la conoscenza. se si sanno le cose, se ne prende atto e si cerca di porre rimedio dove le suddette cose non vanno come dovrebbero. nessuno dice che dobbiamo smettere di usare la tecnologia ma se l’opinione pubblica sa, e quindi si mobilita, le cose possono cambiare. tutto qua. io al pc non ci rinuncio…altrimenti muoio.
Solo ieri sera ho saputo della guerra per il Coltan. Ti prego di tenermi aggiornata su evenntuali soluzioni. Sono per la vita, ma invecchiando mi rendo conto sempre di più, che accetterei di morire per una buona causa. Ciao Anna
in effetti ne hanno parlato lunedì a Report. ti terrei volentieri aggiornata Anna, ma temo che di soluzioni, almeno adesso, non ce ne siano…