Non bastavano le malattie psicosomatiche della pelle, le manie da persecuzioni varie, l’ansia da prestazione e le tecnofobie più svariate. Adesso sembra che l’uomo moderno sia soggetto ad una forma paranoide estremamente bizzarra, che viene chiamata “sindrome di Truman“.
In pratica si tratta di una percezione distorta della realtà che porta alcuni individui a credere di essere in un reality show: “E’ sempre maggiore il numero di casi di persone convinte che la propria vita sia filmata, minuto per minuto, o che ogni cosa succeda nella loro esistenza sia parte di un copione che tutti stanno recitando tranne loro, attori inconsapevoli, come parte di un grande reality show. Un po’ come accade a Jim Carrey nei panni di Truman Burbank”
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Adesso i casi sono due: o l’Homo sapiens sapiens sta diventando completamente deficiente e non regge più alla tremenda velocità della società in cui vive, oppure gli psicologi americani che hanno studiato la cosa hanno sparato la solita cazzata per farsi pubblicità.
Delle due una.
Adesso scusate ma le telecamere mi stanno fissando e devo smettere di scrivere…
ritorniamo a bomba sulla questione dei reality: ero ad una cena con degli amici e tutti parlavano del fatto che “all’isola” un personaggio piuttosto che un altro avesse fatto o detto cose riguardo a tizio…io me li sono guardati e onestamente quando ho detto che erano tutti attori sono stato accusato di non capire che per quanto attori alcune cose fossero reali, insomma la nostra scelta televisiva se di scelta si tratta, verte sempre più su queste realtà costruite con ingegno da un gruppo di autori che oramai passano tutto il loro tempo a creare storielle per la tv e noi passiamo le ore a seguirle. Forse sono uscito fuori tema o forse la vita di tutti i giorni è diventata talmente monotona che è diventato obbligatorio mettersi a guardare quella ben orchestrata che ci fanno vedere in tv