La scorsa settimana ho pubblicato un post intitolato: “Alternativa Monarchica: votate il Principe Emanuele Filiberto di Savoia” che ha suscitato molte polemiche e tra queste vi erano anche quelle dei rappresentati nazionali del “partito dell’ alternativa monarchica”.
Siccome sono democratico, trovo la monarchia anacronistica e concettualmente superata, ma visto che amo il dibattito aperto, pubblico un nuovo comunicato stampa del “Partito dell’alternativa Monarchica” nel quale si parla anche di me: velatamente e senza fare nomi certo, ma il blogger di cui si parla sono certamente io.
“Il Partito della Alternativa Monarchica comunica di ritenere insensate e antidemocratiche le polemiche scaturite a seguito del nostro precedente comunicato stampa “Votate Emanuele Filiberto”:
1) Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia si è candidato, nella lista UdC, democraticamente secondo le regole attualmente vigenti nello Stato.
2) I monarchici hanno il diritto di appoggiare la candidatura di chi vogliono e non appoggiare quella di Emanuele Filiberto a noi parrebbe un assurdo.
3) È scontato che i monarchici desiderino il ritorno di una Monarchia e questo riteniamo sia auspicato anche da forze politiche e culturali che non sono prettamente monarchiche, visti i risultati della Repubblica Italiana e della sua “casta”.
4) Le dichiarazioni del Partito della Alternativa Monarchica non sono preventivamente concordate con la Real Casa si Savoia, o altre, perché siamo una organizzazione indipendente e interdinastica.
5) troviamo perlomeno di cattivo gusto il fatto che un certo tipo di stampa e di bloggers, sfruttino qualsiasi occasione nel tentativo di gettare discredito sui Savoia e, a questo proposito ricordiamo che mille insulti e mille menzogne non valgono una solo verità.”
Dico le mie idee come i monarchici dicono le proprie, ergo ho il diritto di pubblicare comunicati stampa e di criticare se mi va, un sistema che non trovo funzionale.
Dei cinque punti riportati nel CS quattro sono in perfetto equilibrio e mi trovano in accordo, sul quinto avrei da dissentire.
Cosa vuol dire “troviamo perlomeno di cattivo gusto il fatto che un certo tipo di stampa e di bloggers, sfruttino qualsiasi occasione nel tentativo di gettare discredito sui Savoia”?
La distribuzione di un comunicato stampa ha come obiettivo ultimo, il raggiungimento del maggior numero di persone possibile e quindi l’esposizione dei concetti in esso contenuti, ad un numero elevato di critiche.
Dovreste ringraziare “un certo tipo di stampa e di bloggers” che veicolano vostre informazione che altrimenti non arriverebbero a nessun potenziale monarchico con diritto di voto.
Spett. Bolg / egr. Sig. Rudy Bandiera,
premesso che, a parte il sottoscritto, ritengo che nessuno degli intervenuti nella precedente discussione fosse iscritto al Partito della Alternativa Monarchica (ma potrei sbagliarmi); Comunque le chiarisco subito il punto che a lei non sembra chiaro con un esempio, quello più vicino cronologicamente: a seguito del recente sisma in Abruzzo i Savoia si sono mobilitati personalmente e hanno inviato, tramite organizzazioni che a loro fanno capo, generi di aiuto di vario tipo e hanno aperto un conto corrente per aiutare i terremotati; Questa notizia ha avuto scarsissima eco, nonostante i comunicati stampa che, qualora diffusi avrebbero potuto incrementare gli aiuti per delle persone che hanno perso tutto e che necessitano di sostegno da qualsiasi parte giunga. Questa a me pare una notizia sui Savoia che, oltre ad essere cosa meritevole, sarebbe stata utilissima a quella parte del Paese-Nazione che si trova in difficoltà. Ma se c’è una minima notizia, anche non confermata, una calugna, una falsità, una diceria che vada a danno dei Savoia, allora tutta la “un certo tipo di stampa e di bloggers” inizia il tam tam… I Savoia non saranno perfetti, come credo nessuno sia, eccettuati forse alcuni Santi… Al contempo ci si dimentica che la culura anti-monarchica è anche frutto di oltre 60 anni di repubblica che ha modificato la storia a suo uso e consumo e ci si dimentica anche e soprattutto che se il Paese-Nazione si trova nelle enormi difficoltà odierne, non grazie ai Savoia di oggi o di ieri ma alla odierna Repubblica Italiana che continua a portarci alla deriva… E quel tipo di stampa e di bloggers pare non abbiano lo stesso tipo di attenzioni che hanno per i Savoia, sarà forse che insultando loro non rischiano automaticamente la galera, mentre insultando i diretti responsabili del disastro Italia la galera potrebbe essere “automatica”? Concludo con una nota storica sulla democrazia per come la intendiamo oggi: quasta è nata nel Regno Unito, quando le varie repubbliche del continente europeo erano poco più di dittature… e oggi (parlano le statistiche) sono proprio le Monarchie a eccellere come Stati Democratici, non le Repubbliche…
cordiali saluti
Matteo Cornelius Sullivan
Reggente del P.d.A.M.
Rudy, venditi l’appoggio ai monarchici! Tratti un prezzo e poi cominci a fare propaganda per la monarchia. Caz t’in frega! Io se vuoi ti appoggio! Tant’ormai… è finì anch la frutta.