«Portami un bambino, mi raccomando l’età, meglio un moretto, un negretto» dice. E l’amico risponde: «Vado nella zona della Fiumara e vedo di trovarti qualcosa». (…) «Li voglio giovani, non sedicenni, quattordicenni va bene e che abbiano problemi di famiglia». Li cerca fragili, don Riccardo, ragazzini con famiglie povere, emigrati, «negretti», sui quali esercitare l’autorità dell’uomo adulto e del sacerdote. E impartisce i suoi ordini anche a un marocchino che si muove fra Genova e Milano, con il compito di rifornirlo di cocaina e di ragazzi.
«Vieni da me, sono solo» scrive sul telefonino a un quindicenne che gli risponde: «Non posso sono a scuola». Don Riccardo: «Sono solo anche domani mattina. Di’ alla mamma che sei a scuola e vieni da me»
Corriere.it
Se Dio esistesse non lo permetterebbe.
Rudy, non scivolarmi nel qualunquismo dell’ultima frase, altrimenti entro nel tuo facebook e metto che hai votato Berlusconi.
Io sono un credente, non mi vergogno di dirlo e lo sai. E qui non c’entra Dio, ma l’ennesimo figlio di puttana che si approfitta della propria condizione sociale. Questo episodio fa più schifo di tanti altri perchè si tratta di un sacerdote, ecco. E probabilmente lo ammazzerei se ne avessi la possibilità. [Ho detto che credo, non che sono giusto o seguo libri sacri]. “Se Dio esistesse, non lo permetterebbe” non lo posso sentire, dai… e sai che sono sincero e che ti voglio bene, eh.
@ Matteo Bianconi:
ah amico mio, sono assolutamente convinto che dio non esista, non è essere qualunquisti ma atei. E sono anche assolutamente convinto che un dio infinitamente buono non permetterebbe certe cose.
Quindi, ed Aristotele sarebbe fiero di me, dio è buono, se dio non è buono vuol dire che non esiste, dio non è buono quindi dio non esiste ;)
Per il resto fai benissimo ad essere sincero, figuriamoci!
@ Rudy Bandiera:
teologia vs. scienza, bandiera vs. bianconi. siete bellissimi :)
@ Rudy Bandiera:
E’ la frase che criticavo, non tanto il concetto. Credere o meno è una libera scelta e così deve essere. Ho ricercato ora le parole che mi avevano colpito una volta: “Credo nel Dio di Spinoza che si rivela nell’armonia di tutto ciò che esiste, ma non in un Dio che si occupa del destino e delle azioni degli esseri umani”.
[Albert Einstein]
@ davide licordari:
Bwaaahahaahah! Siamo una squadra bellissimi!
@ Matteo Bianconi:
guarda, che ti ci creda o no ho capito dove sta la tua critica, e la condivido, anche se non concordo in pieno… ovviamente ;) Cioè io non posso immaginare un dio malvagio quindi non posso immaginare un dio. E se immagino un’esistenza “forzata” di dio allora non lo posso immaginare “buono”… tutto qua. Detto questo non avevamo bisogno di nessuno, in questa discussione, ed è arrivato Davide a dire la sua stronzata :D
Se la dignità umana esistesse, certe persone verrebbero represse definitivamente.
Rudy…mai sentito parlare di “libero arbitrio”?
Ecco è a causa del libero arbitrio che qualcuno può essere così infinitamente stronzo da commettere anche abomini del genere!
Se non ci fosse il libero arbitrio non avremmo nemmeno la possibilità di scegliere il bene e sarebbe questa un’ingiustizia ancora più grande!
@ KETTY INCRETA:
o esiste dio o il libero arbitrio. è una della grandi obiezioni al “credere” di Bertrand Russe: se dio sa tutto prima che accada il libero arbitrio non esiste in quanto tutto già scritto nella “mente divina”.
Fondamentalmente, sono d’ accordo con Rudy in quanto anche io sono ateo. Tuttavia credo che bisogna cogliere la sottigliezza (posso anche sbagliarmi) che ha espresso, è cioè “dio è buono, se dio non è buono vuol dire che non esiste, dio non è buono quindi dio non esiste” che anche se riferito all’ argomento citato nel post per me ha un significato diverso: in sostanza io sono ateo perchè non credo a tutte quelle menate religiose e caxxate scritte sui i libri.
@ Daniel Parretta:
beh, io sono ateo in quanto non credo in dio ed in nessuna divinità… e non vuol dire non credere a tutte quelle menate religiose e caxxate scritte sui i libri…. è ben diverso….
@ Rudy Bandiera:mi sono espresso male, intendevo dire che io sottoscritto non credo a tutte ecc.ecc.. cioè la tua frase puo’ essere interpretata anche cosi’.
@ Daniel Parretta:
ah oki, scusssasse :)
@ Rudy Bandiera:
Pero’, scusami se ti incalzo (e tu sei un giornalista :) ), non sarebbe un controsenso essere atei e credere a quello che ci è stato detto-scritto?
@ Daniel Parretta:
no guarda, non ci siamo mica capiti hehe. Il fatto di essere ateo comporta il fatto di non credere nemmeno, ovviamente, a tutto quello che viene scritto su dio. Quindi il commento al tuo commento era solo per spiegarti la mia posizione sul credere negli scritti, visto che la posizione di ateo credevo fosse chiara.
Adesso la “chiareggio” ancora di più :) in senso stretto, «ateo» è colui che sostiene che non esistono divinità. In altre parole, se nel primo significato l’ateismo è la non credenza nell’esistenza della/e divinità, nel secondo l’ateismo è l’affermazione della non esistenza di Dio (ateismo «debole») o di qualsiasi divinità (ateismo «forte»). http://bit.ly/d9bcBA
In un caso o nell’altro, mi pare ovvio che non si possa credere nemmeno a quello che è scritto ecco.
@ Rudy Bandiera:
ah ok avevo capito male io scusasse :) ahhahah (sto messo male oggi : ) )
Comunque, onde evitare polemiche e malintesi con altre persone..ho sempre avuto massimo e pieno rispetto per chi pratica. E chiudo.
@ Daniel Parretta:
Scusa, stavo leggendo con il mio nuovo(a?) tablet e il mio polliccione ti ha dato un voto negativo che non so come togliere. :-)
Mi oppongo ala dfinizione “ateo”.
Io non credo in bessun dio, ma non sono nè ateo nè agnostico, perchè quella “a” privativa messa li davanti sembra che siamo noi quelli strani che NEGANO l’esistenza di chissà cosa.
Noi siamo persone normali, nel pieno possesso delle facoltà psichiche, che non hanno mai visto nessun dio, che possono dimostrare (come ha appena fatto Rudy) che non esiste nessun dio, cui nessuno è in grado (ma guarda caso…) di dimostrare il contrario!
Ora: se noi come detto siamo persone normali, e tentiamo per una volta di raddrizzare il discorso, cioè mettere quella “a” privativa per definire quelli che credono… ooops!
;)
Rudy Bandiera ha scritto:
Della non esistenza di Dio sono convinto ma mi sto convincendo sempre di più che anche il libero arbitrio sia un’illusione. Però mi chiedo come potremmo vivere, giudicare, se lo eliminassimo come concetto.
@ mauro:
ammettilo, lo hai fatto apposta perchè non c’è l’ avatar e sembra che mi nascondo :)
avevo inserito un altra emai , eccomi qua :)
@ Nico:
bisogna pur essere “etichettati” in qualche modo; aggiungo comunque che tutti siamo persone normali, sia chi crede , sia chi non crede, solo punti di vista e opinioni differenti.
@ Nico:
è l’alfa privativo che ci frega.
@ mauro:
mah, io nel libero arbitrio ci credo con forza… ed è uno dei motivi per i quali non posso credere in dio. Lo stesso concetto di “peccato” viene meno se esiste un dio… cioè le cose cozzano ragazzi. Il peccato esiste solo nell’esistenza di dio, ma se non esistono il peccato e dio, allora vuol dire che esiste il libero arbitrio, ma in questo caso non esiste il peccato, e quindi nemmeno dio. Cioè è un macello ma è così!
Libero arbitrio foreva!
@ Rudy Bandiera:
..mi sembra di rivedere quella scena di Matrix..” se è l’ eletto…come puo’ essere l’ eletto…” :)
A me ha ricordato il vescovo (o cardinale o chessoio) di V for Vendetta, non so se l’avete visto…
Riguardo il concetto di dio e della religione, se potessi scegliere non metterei dei missili balistici o testate nucleari in mano a gente che crede che si possa camminare sull’acqua… ma questo è solo un mio pensiero…
p.s. Che poi già che ci siamo, l’attore che interpretava il dittatore non somiglia a qualcuno? ‘Diciamolo’… http://3.bp.blogspot.com/_xZJJnE–nE8/S7U0yt6ZigI/AAAAAAAAAo0/1fYh6v-LheQ/s1600/johnhurtv.jpg
mauro ha scritto:
Meglio tenersi “il libero arbitrio” almeno ci da la possibilità di discuterne!
Rudy Bandiera ha scritto:
Ma…..se qualsiasi nostro pensiero>azione è frutto di un processo mentale “meccanico” e se anche la nostra “coscienza” è frutto dello stesso processo mentale…allora il libero arbitrio non esiste. Le nostre azioni sono determinate dalla genetica (che costruisce la macchina cervello) e dalle contingenze della vita (educazione, situazione ambientale, istante, ecc.) alle quali il cervello reagisce “meccanicamente” accendendo o spegnendo circuiti (neuroni, sinapsi) non molto dissimili da quelli del chip del tuo computer (generalizzo, eh?).
Pensa al prete porco. Perché lui fa quelle porcherie e tu no? siete entrambi “macchine” con l’hardware di origine genetica e il software programmato dalla nascita in poi, come già detto, dalle contigenze della vita (ambiente!). I risultati “operativi” sono diversi ma indipendenti da un libero arbitrio che è solo un’illusione. Da dove verrebbe questo libero arbitrio, questo giudice, se le nostre azioni e la nostra coscienza sono solo cose “meccaniche”?
Il determinismo, il darwinismo, non scherzano (lasciamo ai fisici, agli epistemologi e ai filosofi l’indeterminismo della meccanica quantistica). Se siamo il frutto dell’evoluzione di una prima molecola (o whatever fosse) che ha iniziato a replicarsi *meccanicamente* la conclusione è solo una….. o devi, ad un certo punto, “inserire” cosa sconosciuta e improbabile.
Comunque, anche se fosse corretta la mia ipotesi (ma è anche quella di molta gente mille volte più in gamba di me) non dovremmo preoccuparci della “non punibilità” dei reati per “mancanza di libero arbitrio”. La specie umana, per il suo bene (sopravvivenza – unico obiettivo dell’evoluzione) deve comunque difendersi dai devianti e questo giustifica il giudizio (delitto > castigo).
Ma se anche esistesse non parlerebbe certamente per bocca di questa gente.
Chi sono loro?
Mai considerati diversi… solo persone, null’altro.
Che miseria, che miserabili, che appiattimento umano.
Mi viene da vomitare.
Cri
@ Cristina:
E’ proprio li’ la questione, il prete pedofilo o che spaccia stupefacenti fa notizia, e i giornali devono vendere. Personalmente, anche se sono indignato, non mi meraviglia piu’ di tanto, anche loro sono persone come tutti gli altri e quindi possono essere anche dei delinquenti, tutto qui. Ergastolo per tutti comunque!!
Daniel Parretta ha scritto:
eh no caro, loro sono ministri di dio, sono loro ad asserirlo, e tali diventano perchè dotati di una certa vocazione nella quale non rientra certo la possibilità di delinquere.
Fa giustamente notizia colui che dal pulpito mena sermoni e insegnamenti insegnamenti e contemporanemente lascia che i pargoli e i bisognosi vadano a lui ma con intenzioni diverse da quelle che, dicono, avesse tale gesù 2000 anni fa. Cerca di capire la posizione di favore che ha un prete a convincere un credente, rispetto, per esempio, a me che magari non riesco a convincere mia moglie che va bene se giro per casa in mutande…
@rudy
per favore mi togli la ripetizione “insegnamenti” dal commento… dai su edita, fa qualcosa su lavora un po’
temo di non capire:
Dio non esisterebbe perchè esiste il male? e che alcuni (o molti decidi tu lettore) suoi “presunti” rappresentanti terreni, comettendo reati/peccati INIMMAGINABILI confermano questa tesi?
NON CAPISCO
l’AMORE esiste! anche perchè esiste il DISPREZZO per esso.
Una cosa (Aristotele se ben ricordo, ma non son bravo come Te Rudy) esiste se esiste il suo contrario. DIO esiste!
la chimica non spiega le formichine alla pancia (positività) o il disgusto per episodi di cronaca tanto …non ho commento!
Un fraterno saluto
konc ha scritto:
secondo te si. Secondo me no :)
@ konc:
il fatto che non si possa spiegare una cosa non vuol dire che esiste dio, altrimenti qua andiamo tutti nei matti. Ogni minuto si scoprono cose che il minuto prima non si sapevano, ma non per questo il minuto prima si doveva presupporre che esistesse dio visto che non si spiegava la cosa che poi è stata spiegata!
Insomma, questo è un discorso senza fine e senza via di uscita: io non trovo conforto nel pensiero che vi sia un dio semplicemente perchè penso non esista…chi vi trova conforto ha la mia pacca sulla spalla, a gratis ;)
PS: la chimica non può spiegare certe cose, certo, ma forse le spiegherà e anche se non le dovesse spiegare non significa che abbiano origine divina. E questo è inequivocabile.
Chi crede in un qualcosa di inspiegabile è più, meno o diversamente intelligente da chi non ci crede?
Nico ha scritto:
… la seconda che hai detto…
Certamente e’ piu’ intelligente chi non crede, perche’ chi crede facilmente viene fregato., a prescindere da questo se osservate bene, ogni qualvolta uno scienziato intelligente , come il famoso Darwin, spiega con fatti concreti che Dio non esiste, immediatamente la chiesa si rivolge a qualche studioso compiacente che con argomenti e paroloni poco convingenti , tende a far crollare le scoperte scientifiche serie. Ho piu’ volte domandato a teologi , Visto che Dio ci ha creato a sua somiglianza perche’ ha dato a molti animali gli stessi testicoli dell’uomo?
Se veramente voleva l’uomo a sua somiglianza i testicoli dovevano essere quadrati :