Siamo animali sociali che hanno sviluppato linguaggio e primitive forme gerarchiche attorno ad una cosa semplice e pura: il pettegolezzo.

Ci piace credere di bastare a noi stessi, di fare le cose per “piacere a me” ma in realtà non è così, anche se ci scoccia ammetterlo: sentirci belli o “in ordine” è qualcosa che si rifà alla nostra condizione sociale, al giudizio che gli altri hanno di noi, alla percezione che vogliamo passare all’esterno et al gruppo sociale a cui vogliamo -almeno far credere di- appartenere.

Il nostro linguaggio (in base ad alcune teorie) si è evoluto come un modo per fare pettegolezzi, sempre più raffinati e profondi et articolati ma pettegolezzi, ed è proprio in base a queste teorie che l’uomo si è evoluto nella creatura più sociale e potente del pianeta.
La cooperazione è la nostra chiave per la sopravvivenza e la riproduzione, alla base di quello che siamo e di tutto quello che abbiamo fatto di strabiliante: ai nostri antenati, uomini o donne che fossero, non bastava sapere dove si trovavano leoni o bisonti, prede o predatori. Era molto più importante sapere, riguardo al proprio gruppo, chi odia chi, chi dorme con chi, chi è onesto e chi è un imbroglione.

Siamo più gossipari e meno guerrieri di quanto non ci piaccia pensare.

Sono un divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.

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