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16 Settembre 2009

Il calcio italiano alla resa dei conti. E che muoia!

di Rudy Bandiera

Questo è un altro di quei post in cui mi attirerò le ire di persone di tutti i tipi, di fan di squadre tra le più svariate e di ultrà da ogni parte d’Italia, ma francamente me ne fotto… purchè nessuno mi venga a cercare sotto casa con una mazza.
Comunque, in un interessante articolo del Corriere della Sera,si legge come il calcio italiano sia alla resa dei conti con se stesso: “Che il calcio italiano in Europa stia perdendo inesorabilmente posizioni, è in effetti un dato di fatto consolidato. Se ne discute da un bel po’ e sono anche scatta­ti vari tipi di allarme. Adesso pe­rò il momento del dunque è arri­vato: se infatti il nostro declino proseguirà secondo il trend del passato prossimo, quest’anno i club tedeschi potranno effettua­re il sorpasso e noi, a partire dal­la stagione 2011-2012, avremo una squadra in meno ai nastri di partenza della Champions Lea­gue“.

L’articolo prosegue con tono non troppo ilari perchè, si sa, nel Bel Paese ci sono alcune cose che non si possono toccare e delle quali si deve SOLO parlare bene, tra le quali Vasco Rossi, il Papa, il Presidente della Repubblica ed il calcio.
Secondo me invece è arrivato il momento di togliere il velo, di scoprire il guasto che si cela sotto al mondo del football e di dire che forse una bella crisi, una crisi bella cazzuta, è quello che ci vuole per bonificare un universo fatto di soldi, corruzione, doping e chi più ne ha più ne metta.
Con buona pace di quelli che dicono “ma il calcio è una industria” io dico che me ne sbatto di un’industria basata su uno spettacolo promosso da fantocci, giocato da fantocci e seguito da molti (non tutti ovviamente) tra i personaggi più facinorosi e violenti che questa nazione abbia mai visto, i quali vengono per altro protetti, coperti e difesi da una classe dirigente disgustosamente collusa con tutto quello che è moralmente inaccettabile.
Anche la mafia è un’industria ma non per questo la si deve sostenere!
Il calcio dovrebbe essere distrutto e rifondato: dico rifondato perchè sarebbe triste perdere uno sport bello ed affascinante e per questo non parlo male dello sport in se ma del sistema che si nutre al seno del calcio stesso.

Sono anche riuscito a mettere la parola “seno” in un articolo che parla di calcio: sono fiero di me.

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

18 Comments

  1. Daniele Aprile
    16 Settembre 2009 at 10:14

    Forza Bari!

  2. davide licordari
    16 Settembre 2009 at 10:15

    come direbbe un tifoso becero e facinoroso..forza juve!!!

  3. *Shaina*
    16 Settembre 2009 at 11:16

    Sarà anche vero quello che dici… Ma io amo troppo il calcio… Quando sei tifoso e vedi la tua squadra provi delle sensazioni che non ti saranno mai date da altro nella vita…

    Dietro ci sarà anche un mondo sporco, ma se non esistesse io ne sentirei la mancanza…

  4. Rudy Bandiera
    16 Settembre 2009 at 11:17

    @ *Shaina*:
    No guarda, non è vero quello che dico, ma è il mio punto di vista. Mi dispiace anche per i tifosi “normali” perchè si trovano di fronte ad un mondo marcio

  5. *Shaina*
    16 Settembre 2009 at 11:20

    Ci sono delle cose che si amano anche se fanno parte di un mondo marcio… Anche il tifo, come l’amore, è irrazionale…

  6. sasa
    16 Settembre 2009 at 11:39

    ma che cazzo dici……………e come lo rifondi il calcio?

    il calcio italiano sta perdendo punti perche giochiamo di merda,siamo capaci solo a difendere e le partite di campionato ti annoiano.la premier ligue e 100 volte meglio e la liga spagnola anche,sono lontani i tempi del milan di sacchi e del napoli di maradona,allora si che il campionato era il megliore del mondo!

    Un po di corruzzione ce in ogni cosa in ogni sport ma non penso che sia questo il problema.

  7. ferocesalatino
    16 Settembre 2009 at 11:41

    Altro tifoso becero: ignoranti sempre presenti!!
    comunque un po’ di ragione ce l’ha l’amico Rudy, ma il problema principale sono quelli che girano intorno il calcio e lo prendono troppo seriamente.. forse rifondarlo completamente sarebbe troppo.

  8. Macfranky
    16 Settembre 2009 at 11:42

    eh no Rudy… io seguo il trambacche in 7 divisione da quando avevo 2 mesi e mi hanno anche regalato la muta da allennamento sotto la pioggia quando avevo 2 anni. La mia macchina ha il logo del trambacche e dal vivaio della mia squadra del cuore sono nati campioni nel senso che abbiamo ispirato la trasmissione di successo di qualche anno fa “Campioni” condotta da Ilaria d’amico… non puoi dirmi che il calcio deve morire…

  9. Rudy Bandiera
    16 Settembre 2009 at 11:46

    @ ferocesalatino:
    @ Macfranky:
    sapete che vi voglio bene, che vi rispetto e che sono tollerante ma il calcio trovo sia una delle cose più insane che ci siano in questo paese.
    Poi mi rendo conto che “ruba i cuori di moltissime persone e di essere io quallo strano, ma sono convinto che non vi sia più nulla di magico, almeno parlando di quello professionistico.
    @ sasa:
    no no, non ti preoccupare… non c’è corruzione. Ok?

  10. Macfranky
    16 Settembre 2009 at 11:49

    ih… mamma mia che musone che sei stamattina… stavo facendo ironia… io lo prendo come un programma alternativo epr una serata e so che determinate partite possono essere uno spettacolo da vedere… ma scusa, ti pare che esista un squadra che si chiama trambacche? per il resto per me il calcio è un ottimo divertimento epr chi lo trova divertente e trova divertente dedicare domeniche e sabati sera a una squadra…

  11. Rudy Bandiera
    16 Settembre 2009 at 11:53

    @ Macfranky:
    ma cazzo ne so se esiste una squadra che si chiama trambacche :-D
    Non sono musone, non lo sono mai… comunque mi hai preso per il culo per bene… anche su FF :-D

  12. Arturo
    16 Settembre 2009 at 13:21

    si, bell’articolo, quasi del tutto condivisibile, allargherei solo il discorso al calcio in generale, anche estero, perchè se è vero che determinati difetti sono made in italy ( troppe chiacchere, tifo contro, mancanza di obbiettività giornalistica, maleducazione diffusa, inciuci vari) è pur vero che altri difetti che hanno rovinato il calcio sono internazionali (cifre da capogiro dovute al carrozzone televisivo-pubblicitario). Comunque bravo, è ora che i caporioni sappiano che il popolo dei “non ne posso più” è sempre piu numeroso.

  13. TylerDurden
    16 Settembre 2009 at 13:41

    «Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.»
    .
    Winston Churchill

  14. Cicapui
    16 Settembre 2009 at 13:44

    Vero: il mondo del calcio di adesso fa schifo. Non lo sport in sè, ma tutto quello che il calcio è diventato.
    Ricettina: 1) meno soldi 2) meno soldi 3) meno soldi.
    Le squadre dovrebbero prendere giocatori locali: esempio il Bari solo giocatori pugliesi eccetera… Massimo 2 stranieri per squadra. Stipendi ragionevoli… tipo massimo 15.000 euro al mese, che è un bel guadagnare sentiammè. Con meno soldi che girano si tolgono di torno tutti i disonesti. E il gioco torna a divertire.

  15. aglescia
    16 Settembre 2009 at 15:11

    Il calcio fa parte della nostra cultura, abbiamo sempre avuto dei campioni nazionali, personalmente amo questo sport, ma come per tutte le cose, siamo riusciti a rovinarlo, tra corruzione, soldi sperperati, violenza negli stadi ecc ecc…sarebbe davvero bellissimo cancellare tutto e ripartire da zero! Un sogno bellissimo! Ma sappiamo che non accadrà mai! Quindi o ce lo teniamo cosi’ e speriamo che nessuno ci faccia le scarpe! Anche se un po’ ce lo meriteremmo, giusto per smorzare il nostro ego smisurato, che ci fa dare per scontato tante cose! Forza Milan!!!! (scusate, ma ci stava!)

  16. ARDU
    16 Settembre 2009 at 15:11

    Il calcio è uno dei piu’ bei sport. Bellissimo, peccato che oggi lo giochino un branco di kekke isteriche. E questi sarebbero professionisti? Ma per amor del cielo smettiamo di bestemmiare. ero tifoso milanista, ma da quando il suo proprietario è scivolato in campo, io remo contro, con tutte le mie forze. W la lipa, e al bac e pandon. Ciao belli

  17. conte2000
    16 Settembre 2009 at 15:45

    Rudy stavolta sono daccordo con te :) purtroppo il calcio è la rivisitazione moderna dei giochi tra gladiatori, delle giostre medievali e così via. Serve per tenere a bada il volgo, il popolo che, guardando dei pupazzi (strapagati) che corrono appresso a una palla, si dimenticano di tutto il resto, si sfogano, si emozionano anche ma soprattutto non pensano a tutto il bordello che combinano i governanti e tutti quelli che ruotano attorno a questa miniera d’oro mondiale. Quindi non mi rimane che dire FORZA LAZIO! :P

  18. ARDU
    16 Settembre 2009 at 17:31

    Conte 2000 tu ai fatto centro, il calcio serve solo ed esclusivamente a menarci per il naso. Tu guarda le partite, manifesta per la squadra del cuore, intanto noi te lo mettiamo nel kulo( questa non è una parola volgare, è la spiegazione piu breve per dirti che sei un ceffo) Ciao belli



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