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08 Marzo 2010

Balotelli, Okaka e Schelotto: italiani neri

di Rudy Bandiera

E’ apparso su Facebook pochi giorni fa un interessante post, che ha generato centinaia di commenti, che titolava così: “Balotelli, Okaka e Schelotto: italiani dalla pelle scura o nati in Sudamerica: l’Under 21 è uno specchio dell’Italia (intesa anche come nazione) del futuro. Che ne pensi?”.
I primi commenti sono i “migliori” e sono quelli che più fanno capire in che Paese viviamo:

Christian *** siam nelle mani degli extracomunitari… oh mamma mia..
Zaimon *** uno schifo…come gli oriundi…
Edoardo *** penso che siamo fottuti

Direi che da parte mia posso essere d’accordo con Edoardo, nel senso che siamo fottuti, e lo siamo perchè c’è gente come te, Edoardotestadiminchia.
Il punto, molto semplice da capire è, perchè un nero non potrebbe essere italiano? E ancora di più: perchè se un francese è nero o un inglese è nero o un americano è nero non ci sconvolgiamo ma se lo è un italiano si?
Come mai il figlio di schiavi “importati” dall’Africa per lavorare nelle piantagioni di cotone del Missouri non fa strano immaginarlo nero, mentre il figlio di un operaio dell’Angola che ha lavorato per costruire le vostre case del cazzo, fa così schifo?

Mi sconvolge sempre profondamente il sapere che ci sono persone, nel 2010, che non concepiscono che l’essere italiani prescinde dal colore: se si è nati qua, si parla la nostra lingua, si mangia il nostro cibo, si prega il nostro dio (ma anche no), se si ha lo stesso modo di scherzare e di ridere, che cosa si dovrebbe essere?
Se essere italiani vuole anche dire non concepire queste cose, questi cambiamenti, forse allora è meglio che rimangano dei neri immigrati, e che lascino perdere questo posto del cazzo che sta diventando il nostro Paese.
Adesso spero solo che arrivi qualche razzistoide subumano a commentare a questo post, lo spero davvero, come spero mi spieghi che cosa possediamo noi italici menti di meglio, rispetto agli altri. In cosa, Edoardotestadiminchia si sente migliore dei neri che sputtana?

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

31 Comments

  1. Massimo Gengarelli
    8 Marzo 2010 at 11:15

    Perché viviamo in un paese dove la parola “paese” ha ancora una denotazione prettamente fascista e possessiva, e la parola “mondo” o – meglio – il concetto di “siamo cittadini dello stesso mondo” fa più paura di una guerra termonucleare.
    Paradossalmente la gente preferisce vivere isolata pur pretendendo di restare in contatto con l’universo che non aprirsi a mentalità – anche se in questo caso si tratta solo e soltanto di un pigmento che denota la colorazione della pelle – differenti.

    Schifo.

  2. Nico
    8 Marzo 2010 at 11:40

    …però con le donne partono avvantaggiati.
    Non è giusto! :D

    Evviva la contaminazione! Evviva gli italiani neri, gialli, rossi! Abbasso i fascisticerebrosgombri.

  3. AnonimoInRete
    8 Marzo 2010 at 11:55

    Io invece mi domando: “Perchè gli Edoardotestadiminchia sono Italiani? Al limite dovrebbero poter aspirare allo status di “Fruitori” del suolo Italico.
    E comunque chicazzè® ‘sto Edoardo?

  4. Nico
    8 Marzo 2010 at 11:59

    @ AnonimoInRete: n’idijota!

    Sto rivalutando la soluzione ‘merecana di fare iscrivere i cittadini in modo volontario alle liste elettorali. Chi vuole si iscrive, chi non vuole, no. Credo che tanti Edoardotestadiminchi non “avrebbero tempo” per iscriversi, tante “casalingueretequattrizzate” non si iscriverebbero, e forse la democrazia sarebbe più salda.
    Perchè non è tanto che ci siano in Italia Edoardotestadimichia e subumani similari; lo scandalo è che il loro voto valga quanto il mio!

  5. nonno
    8 Marzo 2010 at 12:04

    @Nico:hai proprio ragione ……il tuo voto non dovrebbe essere preso in considerazione!:):)
    ed abbasso i comunisticerebroacciughe!!!!:):):):):)

  6. AnonimoInRete
    8 Marzo 2010 at 12:08

    Nico ha scritto:

    @ AnonimoInRete: n’idijota!
    Sto rivalutando la soluzione ‘merecana di fare iscrivere i cittadini in modo volontario alle liste elettorali. Chi vuole si iscrive, chi non vuole, no. Credo che tanti Edoardotestadiminchi non “avrebbero tempo” per iscriversi, tante “casalingueretequattrizzate” non si iscriverebbero, e forse la democrazia sarebbe più salda.
    Perchè non è tanto che ci siano in Italia Edoardotestadimichia e subumani similari; lo scandalo è che il loro voto valga quanto il mio!

  7. Andrea Giuseppe Capanna
    8 Marzo 2010 at 12:15

    Edoardotestadiminchia e compagnia cantante si permettono di dire certe cose perché si sentono tutelati in primis dall’imperante opinione comune da bar dei vecchi, pompata all’inverosimile da chi ci governa. Non sono pensieri ragionati, ma solo frutto di cervelli farciti, che in quanto tali, qualificano il possessore. Edoardo e soci e milioni di italiani sono completamente imbecilli, completamente. Mi sento arrivato al punto di sentirmi oggettivamente migliore di altri, e questo, in generale ma anche solo per come sono fatto, è grave.

    E i neri sono fighi.

  8. s.liston
    8 Marzo 2010 at 12:20

    http://www.youtube.com/watch?v=jp4wLi5Ptog

  9. Rudy Bandiera
    8 Marzo 2010 at 12:26

    @ Andrea Giuseppe Capanna:
    ben tornato! Ci avevi fatto preoccupare. Speriamo che Edoardo passi di qua, speriamo….

  10. s.liston
    8 Marzo 2010 at 12:33

    Andrea Giuseppe Capanna ha scritto:

    E i neri sono fighi.

    però anche tu ti schieri così “a spada tratta” motivato solo dai soliti luoghi comuni..

  11. Elena
    8 Marzo 2010 at 13:15

    E se tutto dipendesse dal fatto che NON siamo uguali? Mi spiego: passa sempre il messaggio che l’uguaglianza è sacra. Ma perché? L’accrescimento viene dalle diversità e dalla loro conservazione. Uno come me che valore aggiunto mi regala? Se ci avessero insegnato che le differenze aprono nuovi occhi, che da ricercare è la convivenza non la conformità allora forse qualche curiosità si sarebbe smossa e qualcosa avremmo imparato evitando di usare a sproposito termini come razza, inserimento, mondo.

  12. Matteo
    8 Marzo 2010 at 15:12

    ok le tue motivazione sono giuste ma riempire di parolacce un proprio commento era indispensabile???
    se i toni fossero più pacati la convivenza sarebbe più civile….

  13. Antonio
    8 Marzo 2010 at 15:17

    @Andrea Giuseppe Capanna: condivido in toto, è proprio così… Troppa, troppa ignoranza

  14. Andrea Giuseppe Capanna
    8 Marzo 2010 at 15:46

    @ Rudy Bandiera: sono sparito per un po’ perché ero tornato a Bergamo per problemi, spero di riuscire a essere più presente ^^

    @ s.liston: soprattutto a spada. Soprattutto tratta.

  15. Rudy Bandiera
    8 Marzo 2010 at 16:55

    @ Matteo:
    scusami Matteo, ma con chi parli?

  16. jack 3 mani
    8 Marzo 2010 at 17:21

    se qualcuno vuole la mia cittadinanza italiana gliela regalo, anche se è nero, prega a culambrina verso la mecca, mangia formiche, abbaia invece di parlare, non me ne può fregare di meno, basta che non me la menate con la sotria dell’ integrazione.
    Non volgio rotture di palle, c’ ho messo un sacco di anni a divenatare così, non ho intenzione di integrarmi con nessuno, ad ogni modo se dividiamo le spese e ognugno pulisce ciò che sporca sono disposto ad una civile e banale convivenza

  17. Rudy Bandiera
    8 Marzo 2010 at 17:34

    jack 3 mani ha scritto:

    civile e banale convivenza

    io ti lovvo a te. Ecco.

  18. s.liston
    8 Marzo 2010 at 17:59

    jack 3 mani ha scritto:

    anche se è nero, prega a culambrina verso la mecca, mangia formiche, abbaia invece di parlare,

    ma sono io!! è il mio ritratto sputato!! e allora vada per la convivenza!
    quanto mi sei mancato

  19. jack 3 mani
    8 Marzo 2010 at 18:28

    @ jack 3 mani:
    porca vacca mi sono riletto, cazzo nel fine settimana qualcuno mi ha spostato le lettere sulla tastiera!!!
    mi scuso con chi legge (tanto sono tutte scemenze)
    @ s.liston:
    ciao listone sei il benvenuto, però tu sporchi, lo so, le spese le dividi?

  20. Luigi
    8 Marzo 2010 at 22:49

    Ciao ragazzi,
    vorrei offrire anch’io il mio contributo a questa discussione, nata anche un po’ per colpa mia. Mi spiego meglio. Da qualche giorno, in quanto appassionato di calcio, avevo accettato di collaborare alla gestione della community della nazionale italiana quando, mercoledì scorso, vedendo le partite dell’Under 21 e della Nazionale Maggiore, mi è venuto spontaneo fare un confronto.
    Mentre i “grandi” avevano messo in mostra poca voglia di lottare, rimediando uno scialbo 0-0 contro il Camerun, gli Azzurrini di Casiraghi avevano battuto l’Ungheria con un bel 2-0. Certo, mentre la Nazionale di Lippi giocava un’amichevole l’Under 21 si giocava la qualificazione europea, ma lo spirito con cui si indossa la maglia azzurra non dovrebbe generare una così netta differenza.
    Ho quindi postato qualche considerazione sulle due “Italie”, mettendo in evidenza quelli che erano stati i migliori in campo tra gli Under 21: Ogbonna e Balotelli. Ne è venuta fuori una serie di commenti allucinanti ed anche molto offensivi, tanto che ho voluto credere che si trattasse di una avversione nei confronti di Balotelli per via della sua militanza nell’Inter.
    Il post successivo, quello a cui ha fatto riferimento Rudy, era volutamente di taglio diverso: volevo evidenziare non più gli aspetti calcistici, ma quelli sociali e culturali. In un certo senso volevo credere che, così facendo, i commenti avrebbero avuto un altro tenore. Mi sbagliavo. Ho letto di tutto, dai “tratti biologici” degli italiani all’incompatibilità della pelle nera con la nostra nazionalità. Ancora una volta, voglio fortemente credere che simili prese di posizione siano solo il frutto di ingenua ignoranza e non di rigurgiti esofagei di un triste periodo della nostra storia, ancora non troppo lontano.

  21. jack 3 mani
    8 Marzo 2010 at 23:24

    @ Rudy Bandiera:
    ho letto sopra, ma allora questo post parla di calcio!!!
    maddai rudy io mi credevo si parlasse di razzismo in ambiti seri. Se è roba di calcio non mi meraviglio affatto, ma hai visto che roba c’è allo stadio, hai mai visto un programma sportivo? porca troia discutono come a una tribuna politica per tre calci a un pallone. Tutte braccia rubate all’ agricoltura, senza preferenze razziali.

  22. Rudy Bandiera
    8 Marzo 2010 at 23:34

    @ jack 3 mani: eh no jack, scusa ma stavolta non sono d’accordo. Qua non si parla di calcio, ma si parla se un nero possa o no essere italiano.
    Il calcio è stato solo lo spunto ma non è di questo che si parla e poi, anche se si parlasse di questo, quelli che vanno allo stadio votano come me e te.
    Il fatto che ci siano dei deficienti non li scusa mica.

  23. jack 3 mani
    9 Marzo 2010 at 09:59

    @ Rudy Bandiera:
    … è vero hai ragione il tema trattato prescinde.
    …ma son calciatori…

  24. piataunirii
    15 Marzo 2010 at 22:20

    Lo so che la cosa vi suonerà strana e anche un po’ curiosa, ma volevo segnalarvi un film rumeno (io vivo a Bucarest) dove uno dei personaggi, Luigi, è italiano e di colore. Non sapete quanto ero contento quando ho visto che nel film era un italiano a rappresentare una società multiculturale! Vedendo il film ho glissato con amici e conoscenti su come stiano veramente le cose in Italia, anche perchè lo sanno anche loro :(
    Per info sul film, http://bit.ly/bVQcPx

  25. valentino
    11 Aprile 2010 at 11:46

    Ciao. Questa è la mia opinione: allora, per quanto riguarda il calcio non dobbiamo confondere i calciatori come Balotelli, cresciuti in Italia, che parlano con l’accento e magari anche il dialetto della loro zona e quelli SONO italiani come me e come voi e il loro voto vale come il mio come il vostro e ahime come quello di Edoardo Zaimon e Cristian. Lo schifo vero è che oggigiorno gli atleti e i loro procuratori vanno a pescare il trisavolo oriundo per poter giocare nella nazionale italiana, anche se non hanno mai vissuto in Italia e manco parlano l’italiano. Questo fa sì che ormai uno può scegliere in che nazionale giocare e si tratta la nazionale come se fosse una squadra di club. Quindi il patriottismo va a farsi fottere. Per tutto il resto ai commenti razzisti non rispondo neppure, i razzisti li abbiamo già al governo perche ce li siamo votati e di loro ne sentiamo parlare fin troppo. Come vedete a chi fa discorsi come il mio e come i vostri viene dato del comunista.

  26. Manzambi
    1 Maggio 2010 at 09:35

    Personalmente Ora Dico La Mia.
    Sono Manzambi Un Ragazzo Nato Da Genitori Immigrati Angolani è Nato Qui, A Padova
    Verso I Miei Tre Anni I Miei Si Sono Trasferiti A Bologna Perchè A Padova La Lega Prendeva Piede
    Arrivati A Bologna Abbiamo Vissuto Nella Campagna Di Ozzano E Andavo A Scuola Ad Osteria Non Capivo Niente Di Africa,Neri Italiani Etc.
    Io Giocavo Felice Di Avere Compagni Di Gioco.
    Ma Ora Gli Sguardi Per La Mia Pelle Pesano, Gli Insulti Pesano Il Mio Accento Bolognese Pesa Per I Bianchi Italiani E Quindi Anche Se Non Ho Mai Visto L’Angola Ora Mi Considero In Tutto Per Tutto Angolano…
    Invece Che Considerarmi Cittadino Di Una Nazione Che Mi Ha Dato Le Luci Mi Ha Visto Crescere Ed Ora Mi Perderà…
    Perchè?
    Perchè Al Compimento Dei 18 Anni Divnterò Clandestino E Dovrò Uscire Da Qui…
    è Triste Ma Purtroppo è Cosi e Questo Mi Ha Fatto Perdere La Fiducia Nell’Italia…
    Però Non Mi Scorderò Mai Le Bellezze Di Questo Paese E Tutto Quello DI Buono Che Ha Fatto
    Grazie

  27. valentino
    1 Maggio 2010 at 18:18

    No che fai Manzambi? tu devi batterti perche sei cittadino italiano, se te ne vai avrà vinto la gente idiota. Tu hai diritto alla cittadinanza perche in Italia sei nato e cresciuto, ma che scherziamo? ma lasciali parlare

  28. Gianluca
    25 Ottobre 2010 at 23:47

    Siete solo dei buonisti del cazzo!!!!
    I veri italiani non sono neri e voi lo sapete bene.
    Fate finta di essere favorevoli a questa integrazione degli stranieri solo perchè in questo modo vi credete persone moderne e cittadini del mondo.
    Allora a cosa serve lo spirito nazionalista e patriottico se non esiste più la diversità tra le varie nazionalità?
    In fondo voi non credete veramente a quello che dite e sapete bene che gli italiani non sono certo questi immigrati negri o di altre razze.
    Il padre e la madre di balotelli sono italiani??

    Se un cucciolo di cane venisse allevato da una gatta e vivesse insieme a dei gatti diventerebbe anch’esso un gatto?

  29. Rudy Bandiera
    26 Ottobre 2010 at 08:08

    @ Gianluca: credimi, l’unica cosa della quale mi vergogno è che ci sia gente come te. Davvero.

  30. Gianluca
    26 Ottobre 2010 at 09:10

    @ Rudy Bandiera:
    Davvero rifletti :
    quando vedi un nero per strada ti viene da pensare che quello possa essere italiano quanto te?
    Non pensare che io sia qualche fanatico della razza però diciamoci la verità senza falsi buonismi: i neri (sto parlando di neri perchè ci stiamo concentrando su quelli, ma anche persone di altre nazionalità) possono essere italiani sulla carta, perchè dobbiamo adeguarci al resto d’europa e del mondo, però in fondo sappiamo tutti che quelli non sono persone italiane.
    Facendo un discorso più ampio ti dico che non sono certo contrario all’integrazione di questi popoli e alla loro libertà di girare il mondo, però mi sembra che si stia esagerando con il fatto di riconoscere la la nazionalità italiana a persone che di italiano hanno solo la lingua e in parte gli usi.
    Ritengo che la nazionalità sia una cosa importante (qualcosa x cui sono morti degli uomini, in nome della libertà d’italia e della sua difesa); altre nazioni sono state colonizzatrici x tanti anni e quindi il fatto che che persone provenienti da quei posti vengano considerate cittadini è già più normale (pensa alla francia o all’inghilterra)

  31. Rudy Bandiera
    26 Ottobre 2010 at 09:24

    Gianluca ha scritto:

    Davvero rifletti :

    ok
    Gianluca ha scritto:

    quando vedi un nero per strada ti viene da pensare che quello possa essere italiano quanto te?

    si, assolutamente: se nasce in italia, se parla l’italiano, se vota, se pensa “come noi” se ha la nostra cultura si, assolutamente si, è italiano. Nel bene e nel male.
    Per nazionalità s’intende il senso di appartenenza ad una nazione per lingua, cultura, tradizione, religione, storia; in questo senso, la nazionalità coincide con l’idea di nazione esprimente il complesso di quegli elementi culturali che caratterizzano la storia di un gruppo etnico.
    E non ci sono cazzi.



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