Si dice “tempi che cambiano”: nel paniere dell’ ISTAT, che contiene i prodotti campione per mantenere monitorati prezzi ed inflazione, una volta c’era, tra le altre cose, la Sambuca.
Poi si sa, la Sambuca con la mosca è passata di moda ed è stata sostituita dal Limoncino (Limoncello), molto più cool e alla moda, anche se secondo me del tutto indigeribile.
Oggi fanno capolino, tra i prodotti controllati, anche le chiavette USB e i DVD.
Quando si dice “tempi che cambiano”.
Io inserirei anche protesi al silicone per il seno, extasy da discoteca, prostituta est europea e crack e chippature varie per console.
Prodotti di consumo in un mondo che cambia.
Ben detto…sono tutti prodotti che possono indicare l’andamento economico e finanziario del nostro bel paese…Evviva l’inflazione!!!!!
infatti, sono beni come gli altri: più o meno eticamente accettati ma sempre di beni si tratta.
Ma i DVD vuoti (e tutti gli altri supporti, videocassette incluse) non sono anche gravati da una tassa altresì definita “Equo compenso” di .58 Euro? Se non rammento male, il presupposto è “Se acquisti un supporto del genere, ci andrai senz’altro a scrivere materiale illegalmente duplicato”.
sisi hai ragionissima.
siamo l’unico posto al mondo in cui si tassa una supposizione.
ma l’istat non si riferisce a questi, bensì ai DVD con i film già sopra…roba originale da 30 euri insomma :-)
Beh, non è la solita tassa supposta (da “supposizione”, non mi fraintendete): prova ad aprire un’azienda e vedrai che dovrai pagare le tasse sull’utile che si presume tu avrai: non è prevista restituzione in caso contrario.
Allora vorreste dire che siamo nel paese di tutto SUPPOSTA? Ciao belli