Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.
Con questa citazione da un anonimo si spiega un fenomeno che è sempre esistito ma che con i social si è amplificato fino a diventare un problema per le persone “normali”, ovvero l’effetto Dunning-Kruger.
Si definisce in questo modo una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo. Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.
Se ci pensate, nel bar, c’è sempre stato il “fenomeno” che sa tutto, fa le cose meglio e prima degli altri ma gli avventori sanno che non è vero. Sul web però non tutti conoscono tutti di persona e quindi le situazioni possono essere al minimo irritanti e al massimo rischiose. Il punto è che non sappiamo chi abbiamo davanti, se non siamo in un bar e non conosciamo l’ambiente, e quindi la cosa si complica.
Nel video cerco di spiegare il fenomeno e provo a dare anche alcune vie d’uscita che ci potrebbero essere utili.
Sono un divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
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