I robot avanzano, le intelligenze artifiziali pure, il lavoro vacilla così come i rapporti “tradizionali” ma non dobbiamo avere paura, dobbiamo solo prendere atto della direzione presa e cercare di fare di tutto per trovare nuovi codici, nuove norme, nuove forme di comportamento e ragionamento.
Non dobbiamo essere luddisti e spaccare i telai, non dobbiamo temere le cose ma le dobbiamo capire: una delle prime cose da capire è come posizionarci in questo mondo che corre.
In un mondo sempre più interconnesso, dobbiamo re-imparare quali sono i nostri diritti, oltre che i nostri doveri. In un Mondo Nuovo (non quello di Huxley, spero) le regole vanno rinnovate, ecco nuovi i diritti dell’uomo in un’era digitale, da aggiungere ovviamente a quelli esistenti et inalienabili:
- Dobbiamo avere tutti diritto all’anonimato, nelle forme in cui questo non arreca danno
- Non tutte le attività dell’uomo possono o DEVONO per forza essere misurate
- L’incessante ricerca di dati per quantificare il valore di ogni cosa, è catastrofica per la vera comprensione
- La barriera tra pubblico e privato deve rimanere IMPENETRABILE
- Dobbiamo avere, tutti, il diritto di scomparire (se non esistono condizioni per le quali non possiamo farlo)
Questa è una libera interpretazione dal libro “Il Cerchio” di Eggers, sulla quale tutti dovremmo riflettere e non poco.
Sono un digital coach, un docente e un TEDx speaker: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding.
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Le 7 regole per vivere online | TEDxBologna | Rudy Bandiera
