La vita ha alcuni lati straordinari, ed uno tra questi è certamente il fatto che si possono prendere lezioni dalle persone più impensate.
Ho passato 10 anni della mia vita lavorativa in una fonderia di alluminio, un posto stupefacente in cui il lavoro era il corollario di un ambiente incredibile. Ma la cosa straordinaria era la “fauna locale”: persone di tutti i tipi e da tutte le nazioni del mondo, uomini e ragazzi brillanti, o stupidi come muli, ignoranti come serpenti o svegli al limite del geniale.
Persone buon e cattive, belle e brutte: l’Umanità nella sua più ampia accezione.
Tra le tante cose che sono passate nelle mie orecchie, vomitate per anni da operai urlanti per sovrastare i 110 decibel di rumore, una mi è rimasta particolarmente impressa. Una frase che non scorderò mai, che mi piace usare spesso e che descrive le tre più grandi fatiche dell’umanità, in particolare dell’uomo, sesso maschile.
Tal Sauro, un giorno, durante il travaso di metallo fuso da un forno ad una siviera, rispose così al fatto che io lo stessi prendendo in giro (anche se non ricordo il motivo):
Lo sai quali sono le 3 più grande fatiche dell’uomo?
Sono correre sulla sabbia, fare l’amore in piedi e parlare con un idiota.
In questo momento non sto né correndo sulla sabbia né tanto meno scopando in piedi ma, credimi, sto facendo una grande fatica.
Semplicemente, nitidamente, straordinariamente geniale.
….una frase cosí ti “ammazza” ….decisamente FORTE!!