Il phygital ha preso pieno possesso dei nostri territori e delle nostre esistenze. Oggi il cliente è iperconnesso, ha un rapporto sempre più stretto (talvolta simbiotico) con la tecnologia e, grazie ad essa, riesce ad abitare contemporaneamente due mondi, quello fisico e quello digitale.
Il Metaverso potrebbe essere il prossimo grande cambiamento nel nostro rapporto con Internet solo, forse, in un modo diverso da come lo descrive Mark Zuckerberg.
In un thread Twitter molto condiviso, Shaan Puri ha scritto che dovremmo pensare al Metaverso non come un prodotto o un luogo, ma piuttosto “il momento nel tempo in cui la nostra vita digitale vale più per noi della nostra vita fisica”.
A questo proposito, ci stiamo già muovendo verso il Metaverso, e probabilmente non noteremo il momento esatto in cui inizieremo a passarci la maggior parte del nostro tempo.
Anzi, forse è già successo e proprio per questo l’obiettivo di una strategia phygital è quello di fornire all’utente esperienze interattive di valore, ovvero paradossalmente esperienze “umane”. La tecnologia non deve essere un sostitutivo dei rapporti ma un acceleratore degli stessi.
Oltre il 70% degli italiani appena apre gli occhi alla mattina guarda il cellulare, andando in bagno. Se non è phygital questo!
Grazie mille ai ragazzi di Arrital per questa intervista nella quale mi sono divertito e grazie soprattutto per la bella esperienza che mi avete fatto vivere insieme a voi!
