In ottica di personal branding è meglio avere una propria nicchia o diversificare i contenuti?
Rispondo sempre ad una domanda che mi è stata posta su LinkedIn, una domanda utile per tutti coloro che vogliono costruire il proprio brand personale: meglio focalizzarsi su una nicchia o variare le proprie tematiche?
La risposta sta nel mezzo.
Di seguito, prima del video, parte della sbobinatura di quello che dirò nel video stesso, in modo che possiate, se preferite, seguire direttamente dal post quello che dico nel video. Ci saranno delle imprecisioni “linguistiche”, ma se qualcuno riesce a fare dei video di 5 minuti senza copione, errori e tagli… beh mi dica come si fa :)
Nel personal branding è meglio avere una nicchia o diversificare i contenuti?
Il top assoluto sarebbe inventarsi un proprio tema, ma a quante persone può interessare inventando un tema ex novo se non sei Umberto Eco? È ovvio che se sono Rubbia o Shakespeare ho una credibilità tale da poter inventare qualcosa e renderlo degno di interesse creando una argomento di conversazione.
Però, nel nostro caso, non lo siamo. Conviene, secondo me, in ottica di personal branding, individuare la propria nicchia e trattare di quella, perché parlare di tutto è davvero difficile con cognizione di causa, quindi bisogna mantenere le proprie nicchie, ma con inflessioni esterne.
Ogni cosa che avviene può essere interpretata sul proprio settore.
Individua la tua nicchia, parla del tuo settore ma con influssi esterni. Si può parlare di tutto se declinato nel modo giusto.
Rock & roll.
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