L’ISTAT conferma ciò di cui ci siamo accorti tutti: se fino a qualche mese fa nessuno osava nemmeno accennare alla recessione e si usavano parole astruse come “stagflazione” o “stagnazione“per nascondere la situazione reale, oggi abbiamo la certificazione oggettiva, scritta ed autorevole che sono cazzi acidi come non succedeva da 34 anni.
Finalmente si sono decisi a dire questa parola magica che tutti evitavano accuratamente da mesi: “RECESSIONE”. Tutti a dire “ma no è un momento di passaggio” oppure “ma no è solo stagnazione“. Nessuno a fare i conti con la parola RECESSIONE. Eccoci qua, dentro a piedi pari. estense.com Almeno adesso lo sappiamo.