Ieri Elon Musk (quello di Tesla e Paypal e Space X per capirci) ha inviato uno dei razzi più grossi e potenti mai costruiti, il Falcon Heavy, in orbita in direzione Marte con in cima una Tesla Roadstar.
Si avete capito bene, sul razzo il cui vettore è poi atterrato placidamente su di una piattaforma di poche decine di metri in mezzo all’oceano (fantascientifico), c’era una Tesla con dentro un manichino di nome Starman, il tutto accompagnato dalle note di “Life on Mars” di David Bowie. Ah ovviamente in diretta eh! (nel video il link alla diretta e la spiegazione di tutto)
Chi pensa che Elon Musk sia il nuovo Steve Jobs, a mio avviso, non ha capito cosa sta accadendo.
Qua non si parla di un dispositivo rivoluzionario che ci connette tutti in modo nuovo, qua si tratta di cambiare i connotati al pianeta e alla razza umana. Musk non è il nuovo Jobs, Musk è il nuovo Edison.
Breve Update su consiglio di Michael Forni: in realtà i razzi erano 3 conseguentemente i vettori da far tornare a terra sono stati ben 3, due dei quali atterrati in sincronismo perfetto a poca distanza dalla base di lancio.
Il terzo ha puntato una “nave drone” (drone ship) nel mare antistante.