Lo smart working fa bene o male?
Si sta parlando tantissimo di questo tema in questi mesi, per ovvie ed evidenti ragioni, ma lo studio che è uscito in queste settimane mi lascia particolarmente costernato.
Secondo il suddetto studio, cito testualmente dal Corriere “Stare senza contatto umano per lunghi periodi di tempo – si legge – può portare a livelli più alti dell’ormone dello stress, il cortisolo, che fa alzare la pressione sanguigna e ha effetti dannosi sulla salute mentale”.
Ma se uno rimane “senza contatto umano per lunghi periodi di tempo” è colpa del lavoro agile, dello smart working o del telelavoro?
Prima di tutto dovremmo fare chiarezza sulla differenza che c’è tra i 3 tipi di lavoro, cosa che faccio nel video, e dovremmo prendere le novità come delle un’opportunità invece che sempre sempre sempre e solo come delle minacce.
Il cambiamento spaventa e fa vendere più giornali quando è brutto e cattivo, lo capisco, ma il cambiamento è qualcosa che dipende totalmente da come ci approcciamo noi allo stesso.