Il problema della Silicon Valley è la mancanza di concorrenza
La concorrenza nella sua forma più pura e sana, quella sana competizione che permette di creare le idee migliori, abbandona l’area che è sempre stata più innovativa: l’innovazione si sposta altrove e il futuro si sposta verso est, in zone della Terra ancora da colonizzare da un Dragone che approfitta di una situazione cristallizzata.
Di seguito, prima del video, la sbobinatura di quello che dirò nel video stesso, in modo che possiate leggere i sottotitoli oppure, se preferite, seguire direttamente dal post quello che dico nel video. Ci saranno delle imprecisioni “linguistiche”, ma se qualcuno riesce a fare dei video di 5 minuti senza copione, errori e tagli… beh mi dica come si fa :)
La Silicon Valley, quella zona del mondo che noi deputiamo come la zona più evoluta e in evoluzione di questo pianeta, in realtà soffre di una stagnazione cristallizzata straordinaria, incredibile e perché?
Perché la Silicon Valley è il posto al mondo in cui, da un certo punto di vista, si soffre la maggiore stagnazione per mancanza di concorrenza.
Pensate per esempio a quello che sta accadendo tra Facebook e Snapchat, Instagram e Snapchat, è sempre mamma Facebook, succede in pratica che una start up come Snapchat abbia idee geniali, riesca a trovare i fondi, funzionare eccetera e poi cosa succede, che arriva un Facebook, fa tutto esattamente come Snapchat e quindi Snapchat non ha la possibilità di andare avanti, perché non ha due miliardi e mezzo di utenti e sessanta miliardi di fatturato l’anno.
In questa situazione si muove tutta la Silicon Valley, cioè è molto difficile uscire, in Silicon Valley, con delle idee che abbiano in qualche modo la possibilità di diventare dei veri e propri progetti.
E chi è che ne fa le spese? Ne fanno le spese le nuove idee, le nuove start up, non parliamo in Italia perché lasciamo perdere il discorso italiano, ma chi è che invece vince su una gara di questo tipo?
Vince la Cina, vince l’Oriente, dove la situazione è decisamente meno cristallizzata perché hanno una situazione politica completamente diversa, ma soprattutto hanno un enorme mercato che può essere colonizzato con i loro prodotti che costano meno dei nostri per un insieme di motivi che conosciamo già che abbiamo appena spiegato.
Quindi, secondo me, i governi, gli stati sovrani, dovrebbero ad oggi, ma non solo gli stati sovrani addirittura l’Unione Europea oltre agli Stati Uniti per esempio, dovrebbero avere, e distribuire e avere dei fondi da poter distribuire alle nuove start up, alle nuove aziende e voi direte “Questo c’è già”, si, ma il punto è che dovremmo essere in grado di garantire assolutamente la competizione tra aziende enormi e aziende che non lo sono.
Vi ricordate quando per esempio in Windows è stata impedita l’installazione di default di Explorer per abuso di posizione dominante? Ecco, non credo che si debba arrivare a questo, perché se si arriva a quello vuol dire che la posizione dominante è già stata raggiunta e ha schiacciato tutte le altre.
Si dovrebbe arrivare ad un punto in cui le piccole aziende, grazie a fondi e aiuti e persone che riescono a gestire questi fondi in maniera intelligente, possano indirizzare le piccole aziende non dico a diventare competitor di Google ma probabilmente a diventare delle realtà competitive per poter andare in un mercato globale.
So benissimo che non è semplice, ma se ci pensate, pensate un attimo alla situazione tecnologica / digitale di questo momento, sono pochissime aziende enormi che divorano tutto il resto del mercato, Amazon divora gli altri e-commerce, Google divora i motori di ricerca, Facebook divora i social, quindi qualcosa da questo punto di vista bisogna fare, perché sennò noi siamo vittime, saremo vittime, del successo di queste enormi aziende.
Rock & roll
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Sono autore di libri su innovazione, tecnologia e comunicazione: power creator, docente e gamer, Rudy Bandiera è il mio VERO nome.
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Giugno 2014: Rischi e opportunità del Web 3.0
Maggio 2015: Le 42 Leggi universali del digital carisma
Maggio 2017: Condivide et impera
Marzo 2019: CREA contenuti efficaci
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