Per definirti una persona saggia devi prima di tutto sapere di cosa parli, devi rispettare te stesso e non abbatterti al primo ostacolo. Devi anche imparare a dire meno sciocchezze e non solo questo, la saggezza è un percorso.
Non sentirti superiore
Gli ostacoli e gli imprevisti che capitano agli altri possono capitare anche a te, evita quindi di sentirti superiore, non ha alcun senso.
Cerca di vedere piuttosto i problemi degli altri come un tuo ipotetico problema futuro, pratica un po’ di empatia.
Mantieni il controllo
È inutile incolpare gli altri. Il Governo, la crisi, l’algoritmo di Meta. Focalizzati su ciò che puoi controllare.
Sotto un certo punto di vista, addossarsi la colpa è l’ideale, in questo modo puoi prendere in mano la situazione e valutare di migliorarla.
Essere ricchi e famosi non è un obiettivo
Pensi che diventare ricco e famoso risolva i problemi? In realtà ne crea di nuovi. Prima di tutto essere ricchi non significa essere famosi (e viceversa).
Pensare che la fama sia uno scherzo è il più grosso errore che una persona può fare, un esempio tra tutti il clamore mediatico suscitato dalla malattia di Fedez.
Vuoi fissarti un obiettivo? Pensa piuttosto a come possedere al meglio il tuo tempo.
Non aspettare di essere pronto
Nessuno è mai davvero pronto per affrontare un cambiamento o creare qualcosa di nuovo. Aspettare il momento giusto significa solo rimandare il primo passo, rimanere nella tua zona di comfort.
Il momento migliore è ora, cosa stai aspettando? Vuoi realizzare quella determinata cosa o no?
Impara a dire di no
Saper gestire il proprio tempo al meglio significa dire si alle opportunità che possono darti valore e dire di no a quelle che non hanno nulla a che vedere con te.
Sarebbe bello poter concedere del tempo a tutti ma nei fatti dobbiamo saper gestire ciò che facciamo in quelle 24 ore, questo comporta delle scelte.
Non sei obbligato a partecipare a tutte le discussioni
L’obiettivo della discussione è convincere o convincersi, è il raggiungimento di un punto di vista diverso rispetto a quello di partenza. La discussione dovrebbe portare arricchimento, proprio per questo non tutti devono avere un’idea su tutto.
Non serve essere straordinari per fare cose straordinarie
Dobbiamo imparare che non siamo tutti speciali, che non tutti “ce la faremo” e che non farcela non è una sconfitta ma è semplicemente la normalità.
La normalità non è il male, la normalità è normale: tentare di migliorare noi stessi e la nostra posizione è normale, lottare è normale, anzi, è saggio; accanirsi e sentirsi migliori per partito preso no, non lo è affatto.