Il mondo automotive è restio a cambiare ed i motivi sono due: il primo è che è un indotto enorme, il più grande del pianeta, e più si è grossi più si è lenti. Il secondo è che le cose hanno sempre funzionato… perché cambiare?

Ma si sa, i tempi cambiano così come cambiano le persone e il settore granitico dell’automobile sta iniziando, attraverso illuminati manager e idee brillanti, a prendere strade difficilmente pensabili qualche anno fa.

Ho da poco concluso il tour organizzato da Dacia riferito ai propri concessionari, i propri clienti di fatto, in cui abbiamo toccato tutti i punti del cambiamento e tutte le direzioni in cui il presente ci proietta verso il futuro.

Abbiamo parlato di giovani, di generazione Alpha, di videogame, di Twitch e di nuove forme di intrattenimento. Abbiamo parlato di status symbol e di tendenze antropologiche di pensiero, dalle modalità in cui si fruisce del contenuto al modo in cui le persone, in modo diverso tra ognuno di noi, imparano e si formano.

Abbiamo fatto una foto al presente per capire il futuro e l’abbiamo fatto con il sorriso, divertendoci. Il general manager Guido Tocci, che ringrazio per la fiducia e la grande cordialità, con cui abbiamo passato tutte le giornate assieme, ha capito perfettamente che i concetti passano meglio se si sta insieme con il sorriso.

Ha capito benissimo che è possibile fare giornate di infotainment in cui le persone escono non solo con delle suggestioni ma anche felici di avere passato delle ore insieme.

Credo che buona parte de futuro si giochi su questo, sulla voglia di passare il proprio tempo in maniera sia formativa che, per quanto possibile, divertente.

Sono felice di questo percorso fatto con Dacia che non finirà qua perché abbiamo altri progetti molto interessanti per questa estate ma che non vi racconto ora perché sennò faccio spoiler:)