Il regista turco ama ritagliare stralci d’Italia molto intelligente, raffinata e sensibile: nei sui film non c’è mai un attore che prevale sugli altri, ma sempre un “gruppo teatrale” compatto. Peccato per la troppa presunzione ma comunque interessante pellicola.
Cupo, omosessuale, azzardato, intelligente, lento, raffinato e angosciante.