Si si, lo so, il titolo è esagerato. Ma è quello che ho letto questa mattina sul Resto del Carlino nella edizione di Ferrara, e devo dire che mi ha messo in moto una serie di riflessioni che vorrei esporre. La prima è che io NON sfido nessuno di questi perchè NON sono nessuno, ma sono stato semplicemente inserito in una lista di partecipanti per un premio. Ma andiamo per ordine.

I fatti

Ieri mattina tramite Talk Walker, un potente software di crawling che Netpropaganda utilizza per “ascoltare” le discussioni in Rete, arriva un alert sul mio nome. In pratica su Twitter citavano me senza citarmi con la @ e dicevano che ero candidato come “Miglior personaggio” ai #MIA14 – Macchianera Awards 2014, ovvero la più importante festa italiana dedicata alla Rete.
La cosa sbalorditiva non sono io, ma la mia compagnia: sono lizza per la vittoria con

Fiorello
Matteo Renzi
Andrea Scanzi
Frank Matano
Pif
Andrea Diprè
Papa Francesco
Beppe Grillo
Carlo Gabardini

Da notare che non esiste una candidatura vera e propria per questo tipo di contest, nel senso che io non ho messo il mio nome da nessuna parte. La candidatura viene dalle persone le quali, in libertà, segnalano quali sono stati i personaggi dell’anno online. Quindi questo rende la cosa ancora più stupefacente. Le persone mi hanno messo in lista con Fiorello, con Renzi e con il Papa, per non dire personaggi straordinari come Pif, Scanzi o il mio amico Carlo Gabardini. Mi sembra di vedervi, tutti con la faccia stupita come la tipa mora con il caschetto qua, quella della foto sopra.

Ok, “Miglior personaggio” non vuol dire nulla e vuol dire tutto, ma il fatto di esserci qualcosa vuole dire. Specie se non ci si è candidati all’esserci, no? Ma come è stato possibile? Va bene che non vincerò e se vincerò non sarò presente per ritirare il premio perchè sarò a tenere delle lezioni di SMM a Favignana (si, lavoro anche) ma come è possibile, dicevamo? Beh, visto che degli amici saranno li per me, in caso di vittoria, per ritirare il premio partiamo da qua. Dagli amici.

Gli amici

Riccardo Scandellari è mio socio da qualche anno e mio amico dal 1992. Amico, prima di tutto. In questi anni mi ha appoggiato, spinto, frenato, spronato, sgridato e a volte sedato. Anzi spesso, sedato. E’ un amico.
Claudio Gagliardini, e Davide Licordari li ho conosciuti nel 2008. Molti ci accusano di essere una cricca ma non lo siamo, siamo amici.
Di Claudio sono stato testimone di nozze: avete mai avuto un testimone di nozze che non fosse vostro amico?
Camilla Ghedini, la giornalista che ha fatto QUESTO comunicato stampa che è andato sui giornali e che è la nostra collega in Polis Comunicazione dove seguiamo progetti per aziende ed enti di ogni tipo, è una mia amica.
E’ una giornalista professionista, certo, ma è prima una mia amica.
Avere amici è tutto nella vita. Fare affari con gli amici è più facile che farli con gli altri e gli amici sono quelli che vanno a ritirare i premi per te FELICI, sono quelli che gioiscono per te, sono quelli che NON rosicano. Mai.

L’attività

Rudy Bandiera è conosciuto principalmente come blogger, questo è vero, ma Rudy Bandiera è un giornalista (pubblicista, sisi, ma il tesserino è quello) è uno che ha scritto un libro sulla tecnologia che è arrivato ad essere il 19esimo più venduto in Amazon in ASSOLUTO (più del Papa) ed è un imprenditore.
E’ uno che non vive di “solo” blogging ma ha un’impresa che si chiama NetPropaganda con la quale porta a casa la pagnotta a fine mese e una Polis Comunicazione che eroga servizi complessi.
Con queste attività, tipo il MIA o #UnaMacchinaPerRudy o il blog si campa? Non direttamente , l’ho detto mille volte, ma indirettamente si, alla grande.
Tra settembre ottobre e novembre non ho un, non UNO, giorno libero: tra seminari, corsi, conferenze, lezioni in diverse Università le mie giornate sono più piene di quelle di Obama.
E la mia agenzia, chi la segue quando non ci sono? Si torna agli amici, si ha qualcuno di cui ci si fida e che fa le nostre veci quando siamo altrove, si trovano persone alle quali dare fiducia e alle quali dare un lavoro e delle soddisfazioni. Si intrecciano relazioni.

Io sono la dimostrazione vivente che so fare quello che dico di saper fare.

Ma sono in tanti, in tantissimi quelli che mi attaccano. Il secondo teorema di Rudy Bandiera sostiene infatti che

Più hai seguito più hai detrattori. E’ un assioma che prescinde da quello che scrivi e con quale conoscenza/autorità ne scrivi. All’aumentare della popolarità aumentano invidia, critiche e pensieri discordanti dal tuo. E’ normale, fisiologico e giusto.

In questi giorni hanno detto che sono come i Jalisse a Sanremo (cosa che tra l’altro mi ha fatto anche molto ridere) che sono pacchiano,bello, basso, raffinato, volgare, rozzo, borioso, geniale, arrogante, eccessivo, brillante, fesso. Tutto e il contrario di tutto.

Siccome io non posso essere tutto quello che mi dicono di essere, vuol dire che molti di questi dicono cazzate.

Ne prendo atto, ci rido su e tiro dritto.

E qua sta il punto, tirare dritto. Ogni volta che qualcuno ti dice qualcosa sei tentato di svoltare, di frenare, di cambiare direzione. Quello che cerco di fare io è semplicissimo: fare quello che mi piace, che mi fa stare bene e soprattutto che mi mantiene in equilibrio, in equilibrio con me stesso e con gli altri. L’equilibrio è la chiave di tutto.
Non voglio dimostrare, strafare, o sembrare quello che non sono.

Sono un imprenditore, un blogger, un giornalista e sono uno che si diverte. Come diceva Guccini ne l’Avvelenata?

Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare!

Siate tutto quello che avete voglia di essere, abbiate amici, fate il lavoro che vi piace come vi piace, tirate dritto e fottetevene di quelli che parlano di voi ma non per voi.

Il resto, sono dettagli ;)