Con il termine “smart working” intendiamo principalmente un macro concetto che cela una piccola rivoluzione: non è più l’uomo che si adegua e si adatta al lavoro ma è il lavoro che si adegua e si adatta all’uomo.
In Italia, questo approccio che ormai non possiamo più definire “nuovo” e che prevede anche la possibilità di lavorare da remoto o in mobilità gestendo orari e strumenti, sta assumendo sempre più rilevanza anche se, è evidente, non è adatto a tutte le mansioni e ai ruoli: la sua grande flessibilità e la relativa mancanza di storico di riferimento ci mette davanti ad una nuova sfida per rendere il lavoro più produttivo, migliore e, quando possibile, leggero.
Quindi, quali sono i benefici dello smart working?
Sono tantissimi e sono evidenti, lo smart working, se fatto bene, può aumentare la produttività di un’azienda ma non solo, ridefinisce l’azienda e il suo operato, ridefinisce la sostanza del lavoro, può addirittura ridefinire il rapporto con i propri dipendenti.
Ma qual è il vero vantaggio che può offrire oggi lo smart working?
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Sono autore di libri su innovazione, tecnologia e comunicazione: power creator, docente e gamer, Rudy Bandiera è il mio VERO nome.
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I libri che ho scritto:
Giugno 2014: Rischi e opportunità del Web 3.0
Maggio 2015: Le 42 Leggi universali del digital carisma
Maggio 2017: Condivide et impera
Marzo 2019: CREA contenuti efficaci
Di seguito alcuni link per ascoltare altri miei contenuti, su canali un po’ meno consueti.
Audible: “Vita da web”: http://bit.ly/2Zze86B
Spotify: “Rudy Bandiera docet”: https://spoti.fi/31H7E7t