Psyco Intervista a Matteo Bianconi. Di Francesca Ungaro.
Benvenuto Bianx, mettiti comodo.
Ti ricordo che le #psycointerviste pongono una condizione: vale solo la prima risposta che ti viene. Chi tira le fila dietro ai neuroni sono io.
Incominciamo?
Ma perché ho accettato? Argh.
Voglio metterti subito in difficoltà. Che differenza c’è tra Social Media Strategist come tu ti definisci, Social Media Manager e Social Media Expert?
Io ho scritto Consultant per rimanere nel vago.
Perché crea confusione e sembra che tutti siano capaci di fare tutto.
In realtà, lo Strategist dovrebbe avere il polso della situazione su tutto e (far) applicare – appunto – una strategia, mentre il Manager è quello che si sporca di più le mani con fanpage, account Twitter e via dicendo.
L’ Expert è quello della nota catena di elettronica di consumo, no?
Queste etichette hanno un senso?
Sono ruoli e mi piacciono. Poi, però, trovo un sacco di CEO di se stessi nelle bio e penso che, ovviamente, siamo tutti Ceo della nostra identità.
Com’è che funziona?
Ricordati che non si accettano filtri nelle risposte!
I Job Title per gli esseri umani sono come gli orgasmi: più ce ne sono, meglio è per tutti.
Abbiamo bisogno di etichettare tutto per organizzare il nostro Mondo delle Cose, tralasciamo spesso l’atto per preferire una non meglio definita potenza.
Preferisco gli orgasmi, comunque.
Quando ti ho conosciuto virtualmente, ho pensato: ecco uno diversamente cordiale.
Tu sei il genio della provocazione, dici quello che molti pensano e non osano pubblicare, sei l’antipatico, sei quello contro. Definisci te stesso Copywriter nell’anima e giornalista come brutta persona.
Giuro che ho avuto un forte complesso d’insicurezza nei tuoi confronti, finché non ci siamo visti. Allora è scattato l’abbraccio, o meglio l’abbraccio con mio abbarbicamento: quanto diavolo sei alto, Bianx?
Fonti autorevoli dicono 189 centimetri
Io dico in giro di essere alto più di due metri, ma nessuno ci crede.
Ok, in ogni caso i dodici centimetri di tacco non mi bastano.
La vera domanda è un’altra: ti diverte il personaggio che sei sul Web o anche nella realtà sei un po’ Dottor Jekyll e Mister Hyde?
Perché secondo me dal vivo sei molto più che amabile.
In realtà non distinguo due personaggi di me stesso. Sono fastidioso anche dal vivo, solo che, vedendomi e ascoltando il tono, si capisce meglio una battuta.
Dote essenziale e intelligentissima, l’autoironia. Tu sei esemplare.
E’ nel tuo carattere o ti sei adattato?
Meglio: ho come l’impressione che tu sia stato (prima) un introverso e magari anche un filino timido: dimmi che non ho capito nulla.
Da bambino ero timidissimo. Tra i 12 e i 16 anni un ciccione senza amici. Diciamo che qualche trauma ce l’ho, me lo sento. Niente di sconvolgente, eh. Quindi sì, ci hai visto giusto.
Poi, però, è cambiato tutto: ho scoperto che se apri bocca e dici qualcosa non muore nessuno. Anzi.
Sei soddisfatto di dove sei arrivato?
Dovessi sognare – e, Bianx, i sogni vanno in alto – dove vorresti arrivare? Se da bambino volevi fare il pompiere, cosa vorresti fare da grande?
Vorrei fare lo scrittore.
E vivere bene di scrittura. O, che so, avere soldi senza motivo e girare il Mondo. Si può fare?
