Psyco Intervista a Benedetto Motisi. Di Francesca Ungaro.
Ora mi diverto un mondo, lo so già. Perché invito ad accomodarsi nel mio studio un giovane grande uomo, Benedetto.
I suoi servizi sono competenze stellari, il suo nick è Ben Kenobi e su Skype lo trovate come Seo. Jedi. Il bello è che è tutto vero. Ha la Forza con lui.
Ben, parto con la domanda più difficile: cosa saresti se Guerre Stellari non fosse mai esistito e George Lucas si fosse dedicato, che so, a collezionare farfalle?
Oh, questa è difficile davvero!
Fortunatamente c’è una marea di altra roba considerata nerd che oggi fa tendenza: comics, manga, videogame.
Dal lato della presentazione del mio piccolo Brand, probabilmente avrei associato i servizi SEO a link di The Legend of Zelda.
Se poi il creatore Shigeru Miyamoto avesse collezionato farfalle…
No no, Ben, come non detto!
P.S. Convinci tu mia moglie che la Triforza tatuata sulla mano è una buona idea!
Io? Mai!
Te lo richiedo perché non sono ben convinta – diffida sempre degli psicologi -. Come ti è saltato in mente di accostare il tuo lavoro con qualcosa di così pop-nerd come Star Wars? Che ne pensano i colleghi SEO?
Non ti nascondo che, per me, è un’idea che stravince.
Grazierrime! All’epoca lavoravo in DEA Marketing con i miei maestri Adriano De Arcangelis e Simone Durante. Era un periodo in cui ci fomentavamo con l’idea di avere ognuno il proprio blog oltre quello aziendale. Ciascuno aveva un’ispirazione diversa e io virai su due temi: Pirati o Jedi.
Il primo era troppo hackerone, mentre il secondo aveva persino il dominio libero. Potenzialmente ero stato il primo scoppiato a pensarci!
Riguardo al resto, molti miei colleghi sono lollosi come me, quindi si divertono un sacco.
Qualcuno mi ha accusato di essere poco serio, ma – ehi -, la cravatta se serve me l’annodo al collo, non al cervello.
E, guarda caso, sono capitati clienti che mi hanno scelto proprio per questa vena di follia e ho schivato quelli troppo ingessati con i quali, alla fine, non avrei lavorato bene.
Espertissimo di SEO e di quell’altra parola che è Adwords, Copywriter Freelance, ti occupi di Formazione e Consulenza: non hai molti istanti di pausa dal lavoro.
Eppure, se io ti scrivo un messaggio e ti chiedo un consiglio, tu ci sei sempre.
Sempre e non solo.
Hai la gentilezza e la pazienza di dare risposte comprensibili anche ai babbani, a chi non è nato nerd e proprio non ce la fa a diventarlo, come me.
Come fai a essere così …delizioso?
Diciamo che con la SEO ci pago le bollette, mentre per AdWords, nonostante sia riuscito anche a prendere la certificazione, preferisco affidarmi al mio amico e collega Dario Stefanelli.
Esserci sempre è frutto di una sorta di malattia psicolabile (dottoressa, mi aiuti!), dato che se vedo una notifica la devo leggere subito.
Poi penso che se mi chiedono qualcosa, significa che mi riconoscono un minimo di credibilità, e visto che “domandare è lecito, rispondere è cortesia”, eccomi, sono qui.
La verità è che io non credo esistano domande stupide: stupide, invece, possono essere le risposte.
Per questo stimo tantissimo il lavoro di Salvatore Aranzulla, una specie di punchingball degli espertoni del Web: guadagna, e non poco, soddisfacendo i bisogni della più larga fetta di utenti, i babbani – anche se a me non piace Harry Potter, eh -.
Questo è il concetto alla base del canale Search del Marketing e del mio libro in uscita per Flaccovio, *momento marketta*.
Al di là dei cavalieri Jedi, come è fatto Benedetto?
Domanda spiccia: 3 caratteristiche tue, con il quale sei nato o che hai conquistato vivendo.
A queste poi, aggiungo io, la tua grandissima versatilità.
Sono bravo a risolvere problemi grazie al pensiero laterale – grandissima dote, Ben! – e ho una mentalità pragmatica. Entrambe sono caratteristiche che ho acquisito per sopravvivere in questo casino di mercato, che neanche Ballarò – quello di Palermo, non quello che in TV -.
E poi sono nato con l’abilità di girare i gomiti di quasi 270° gradi, ma non penso che questo mi faccia entrare negli X-Men.
Se il Web non esistesse, cosa avresti desiderato fare nella tua vita? Grisù il pompiere, Harry Potter, Rocky Balboa.
Io ho sempre voluto fare la psicologa e la scrittrice, entrambe grandi passioni. Ho fatto la psicologa per vent’anni, ora scrivo.
Tu come ti saresti realizzato senza questo lavoro?
Grisù non è male affatto, ma onor di logica forse sarei rimasto nel Marketing tradizionale.
Il sogno vero, però, è fare il pizzicagnolo.
Ultima domanda, rispondi senza pensarci troppo mi raccomando.
Si sa pochissimo della tua vita privata. E’ una scelta che hai fatto?
Io so che sei giovanissimo e sei padre. Come si racconterebbe il Benedetto papà, fuori da Guerre Stellari e fuori dal Web?
Yep, beccato! Si tratta di una scelta precisa: dato che con il Web ci lavoro, preferisco evitare di far emergere posizioni su argomenti fuori dal Marketing.
Poi chi mi conosce sa come la penso su certi argomenti, ma i Social sono molto immediati e non voglio dare un’idea sbagliata per un commento scritto in 15 secondi.
Il voto da papà dovrebbe darmelo mio figlio (anche se ora è troppo piccolo ed entusiasta), di cui qualche volta posto le foto, perché dai è troppo un musino per non farlo sapere al mondo.
Alla fine del circo, ciò che è più importante è lui.
Grazie mille per l’intervista Francesca, e …sono un caso grave?
Qualcuno di un filo peggiore di te l’ho visto, tranquillo, Ben!