Il 30 novembre 2016, ad una settimana dal referendum costituzionale in cui ha vinto il NO, ho fatto questo video interattivo in collaborazione con SHAA.
Nel video chiedevo di cliccare sul SI se si aveva intenzione di votare si e sul NO se si aveva intenzione di votare no, poi esponevo le ragioni del SI e del NO come ognuno avrebbe voluto sentirle.
Un modo per esplorare la voglia di sentirsi dire quello che si vuole, che fa parte di ognuno di noi.
I risultati sono stati piuttosto interessanti, sia da un punto di vista numerico puro sia da un punto di vista di distribuzione dei click.
Vi do alcuni dati, i più indicativi:
Play sul video: 10.797
Caption NO: 3.946 ovvero 51,7%
Caption SI: 3.689 ovvero il 48,3%
Poi ci sono altri dati sulle interazioni post biforcazione, sui replay e su altre cose, ma non vi voglio ammorbare.
Ora, so benissimo che 10mila persone sono pochissime in ottica statistica così come so che non sono necessariamente persone trasversali e di ogni estrazione e tipologia sociale, ma quello che si nota è che il NO ha vinto con una percentuale non troppo discordante dalla vittoria reale del NO al referendum, tenuto conto delle suddette discordanze.
La domanda sorge spontanea: con un numero più ampio di persone e con un budget sufficiente a coprire tramite ADV persone di ogni strato sociale, non è forse possibile fare sondaggi ben più precisi dei sondaggi?
A mio avviso si, e questa cosa è di una potenza deflagrante.
Che ne dite?