Innovare vuol dire semplificare, molto spesso.
La semplificazione è alla base delle performance, dell’efficienza e soprattutto della qualità della vita: più le cose sono semplici, più sono rapide, più sono indolori più permettono di fare altre cose.
La semplificazione E’ innovazione.
Ora, un servizio che ti permette di liberare spazio sul tuo computer ma avere tutti i file che dovresti avere sul tuo computer è senza dubbio innovazione, ma se si parla di un servizio di cloud la prima domanda che viene è “perché dovrei usare quello e non DropBox oppure Google Drive?”.
Ecco, la risposta sta nella tabella dell’immagine qua sopra. In ogni caso cerchiamo di approfondire il discorso con Gianluca Granero, che di cloud evidentemente se ne intende.
D) Ciao Gianluca e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Sono il co-fondatore e CTO di Memopal, nel 2007 Marco Trombetti ed io abbiamo fondato Memopal.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) Memopal nasce da una esigenza pratica: avere i propri file a disposizione in qualsiasi momento, e senza che questo diventi una noiosa operazione da fare a mano, l’uomo non è fatto per le cose noiose. Nel 2007 bisognava spiegare a tutti cosa fosse e perché, ora si è, per fortuna, diffuso molto e devi solo spiegare perché sei diverso dagli altri.
D) A chi vi rivolgete?
R) A tutti, dall’utente privato all’azienda piccola, alle grandi aziende che hanno bisogno di un sistema di backup per i loro dati. I risultati migliori li otteniamo con le aziende che vogliono offrire i servizi cloud ai loro utenti con il proprio marchio.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) La nostra forza sono gli utenti che sono (in)soddisfatti di noi. Abbiamo, infatti, un sistema di referral marketing, (il classico “invita un amico e hai più spazio gratis”). Accoppiamo il nostro servizio alla vendita di hard disk negli scaffali in tutto il mondo, e offriamo questo servizio anche per gli utenti di grandi aziende di telecomunicazione (“Prendi la nostra nuova offerta adsl, in omaggio il backup online!”)
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Siamo due fondatori, Marco ed io, aiutati da una squadra di 10 affiatati collaboratori, distribuiti tra tecnologia, marketing e customer service.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?
R) Il servizio che ti offre 3GB è gratuito, se hai bisogno di più spazio passi alla versione 500GB, che è a pagamento, il guadagno sta lì.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) In questo momento in Italia, se hai delle buone idee e un buon team, riesci a fare una buona raccolta di capitali iniziali. Poi ti scontri con una burocrazia veramente farraginosa che devi combattere strenuamente, e con l’estrema difficoltà di ottenere finanziamenti più grandi per le fasi successive dello sviluppo.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) In italia siamo maestri del design e abbiamo i migliori ingegneri. Mediamente non sono più preparati degli altri, ma i nostri migliori sono più bravi di tutti, in senso assoluto. La sfida sta nello scovarli prima che se ne vadano (spessissimo richiamati dalle sirene di grandi aziende all’estero), e con il loro aiuto fare prodotti tecnologici che siano superiori anche da un punto di vista del design.
D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) è il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?
R) Mi piace. Noi, nel nostro piccolo, lo facciamo ogni 2 mesi, e si rivelano sempre molto interessanti.
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) #ASTENERSILAMENTOSI. Non voglio più parlare con gente che si lamenta di quanto sia difficile fare le cose in Italia, voglio parlare con gente che mi racconta come ha fatto a superare le difficoltà e come pensa di far conoscere le sue idee italiane in tutto il mondo.
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Gianluca
http://www.memopal.com
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