LinkedIn è e rimane la piattaforma più seria e sana che ci sia, per due motivi:
1- Cancella in modo sistematico e preciso dai follower gli account finti e inattivi, inclusi quelli con limitazioni e sospesi. Io ne ho “persi” oltre 5000 un paio di settimane fa e la stessa cosa sta accadendo al mio socio in questi giorni. Il che è SANO e GIUSTO.
LinkedIn stesso ti avvisa che tu non c’entri, non hai fatto nulla di sbagliato ma lo fa per “supportare al meglio gli utenti e i collaboratori di LinkedIn con informazioni più affidabili su portata e interesse”.
Questo al contrario di altre piattaforme con il cappello META che fanno dei numeri gonfiati una ragione di business.
2- Le segnalazioni FUNZIONANO.
Di nuovo, al contrario di altre piattaforme (sappiamo tutti come funzionano le segnalazioni su FB o IG), se segnali qualcosa che viola la policy questo qualcosa viene bannato.
La scorsa settimana una tizia è venuta a mettere i suoi link riguardanti credito e cose simili (del tutto incoerenti con il mio post), l’ho avvisata di cancellare subito, non l’ha fatto e allora ho segnalato con il risultato che vedete.
Di fatto, con tutti i suoi difetti, rimane la piattaforma che meglio è in grado di amalgamare correttezza, professionalità, policy e numeri reali.
Poi certo, ci sono i fenomeni da baraccone che scavano nel torbido delle frustrazioni anche qua, personaggi improbabili che sono un po’ ovunque. Anzi, qualcuno lo potrebbe pensare anche di me visto che negli ultimi 365 giorni ho superato le 8 MILIONI di visualizzazioni (grazie!) ma è e rimane un posto sano, almeno in rapporto agli altri.
Il che mi rende un felice appartenente et usufruttuario :)