Una volta fatto il primo passo, non si può fare altro che continuare a mettere un piede davanti all’altro.
Sembra facile all’apparenza, ma quel primo passo spesso è difficile da compiere.
Ricorda che più a lungo rinvii l’azione, e maggiore sarà la forza necessaria per iniziare.
Quindi come iniziare?
Fai un’azione, anche la più piccola
La chiave di tutto è iniziare a muoversi. Basta la più piccola e semplice azione, ma quella ne genererà un’altra e un’altra ancora.
Spesso pensiamo serva motivazione per fare il primo passo, ma la stessa motivazione deriva da un’azione. Quindi non ha senso aspettare che arrivi quel giorno in cui “siamo in buona” e decidiamo di muoverci, ingraniamo noi la prima marcia.
Qualche tecnica per iniziare
Usare la “tecnica del pomodoro” o la “regola dei 15 minuti” sono tutti trucchetti per ingannare in un certo senso la mente e suddividere un’attività che stavamo rimandando in tante piccole micro-attività da svolgere in 15 o 20 minuti alternate ad una pausa.
Questo è uno dei metodi più usati all’inizio, per cercare di essere più produttivi, per evitare di rimandare ogni cosa, invece di pensare alle ore che impiegherai per svolgere una determinata attività, entri già nell’ottica di lavorare per un determinato lasso di tempo, dopo di che spetterà a te decidere se andare avanti o meno, ma intanto hai iniziato.
Crea una tua routine
Per svegliarsi con il giusto verso, per evitare di impazzire già di prima mattina, crea una routine che metta ordine, che suddivida le varie attività lavorative come di piacere nell’arco della giornata, un modo per darsi un ritmo e non cadere nella tentazione di non fare nulla.
Dobbiamo ricordarci però una cosa.
Un aspetto banalissimo ma spesso scontato.
Non è necessario essere sempre produttivi. Procrastinare va bene nella giusta misura.
Siamo condizionati dal dover sempre essere produttivi, sempre risolvere problemi, sempre cercare nuovi contatti, sempre apprendere nuove cose, ma un po’ di sano cazzeggio, nelle giuste dosi, serve a non impazzire.
Quindi, ogni tanto, non fare nulla. Fermati un momento, lascia che i pensieri vaghino e goditi quella pausa dalla frenesia della produttività.