Chi lavora nell’innovazione deve sapere leggere il futuro molto prima che accada
Questa frase che ho sentito nel podcast Innovate Faster prodotto da Google Cloud Italia mi ha colpito, mi ricorda Nostradamus e le sue terzine ma in effetti è l’assoluta verità: la vera sfida di chi lavora in ambito innovazione è cercare di leggere il presente in modo da poter capire come sarà il futuro.
Nell’episodio uscito ieri ho avuto una sorpresa bellissima: ho sentito la voce di un vecchio amico!
Francesco Besacchi, CIO di Feralpi Group, ha raccontato l’esperienza della sua azienda nella transizione digitale verso il cloud.
Si pensa sempre che la tecnologia cloud serva sempre e solo a un certo tipo di aziende che non comprendono, ad esempio, la siderurgia o l’industria pesante, ma non è affatto così, la tecnologia cloud è straordinaria proprio perché scalabile e adattabile a qualunque azienda, di ogni dimensione o tipologia.
Strumenti come Google Workspace aiutano le aziende a collaborare in modo diverso, in tempo reale, con semplicità e soprattutto in sicurezza, in un periodo come questo in cui le minacce informatiche sono prese molto seriamente.
Anch’io nel mio piccolo uso Google Workspace da tempi non sospetti, ovvero molto prima di questa collaborazione Sponsored by Google Cloud, e devo dire che la comodità delle attività in cloud mi fanno sentire sicuro e … libero. Si, mi fanno sentire libero di poter lavorare da dove voglio e in ogni situazione.
Se un’azienda di mille persone come Feralpi riesce a fare sentire nello stesso modo il proprio CIO e i propri dipendenti grazie alle tecnologie cloud… beh, è un oggettivo passo avanti.