Sembra che stia tornando di moda sui social il “super-lavoratore” ovvero quello che scrive, mentre gli altri sono al mare a prendere il sole, “ecco, io oggi sono già alla decima ora di lavoro” oppure che alla mattina alle 4 scrive sui social che non ha smesso di lavorare da ieri alle 9.
Ma siamo sicuri che uno che lavora tanto lavori anche bene? La fregatura, o meglio il punto è a mio avviso che abbiamo perso di vista un fattore fondamentale: il prezzo non è valore e se vendiamo SOLO il nostro tempo non vendiamo valore.
Dobbiamo imparare a lavorare meno con più valore non a lavorare di più vendendo il tempo.
Ovvio che questo ha senso come visione ed obiettivo, non ha senso in casi di emergenza quando è NECESSARIO lavorare tanto, ma se il lavorare tanto -in termini di ore- diviene il tuo modo di comunicare il lavoro io non penso a te come uno sgobbone ma a uno che non riesce ad organizzare al meglio il proprio lavoro.
Vendete valore non vendete tempo.