Abbiamo sempre detto che quello che manca in Italia è stesso la possibilità di accedere direttamente al mondo del lavoro, dal mondo dello studio, la possibilità di essere affiancati. In tutti i campi esistono persone pronte ad affiancare e persone pronte ad essere affiancate per passare dei know-how che altrimenti rimarrebbero indistinti e forse si perderebbero. Ecco, facciamo due con Francesco Mignani per capire come fare per creare questa rete di sinergie virtuose.
D) Ciao Francesco e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Sono Francesco Mignani, dell’ufficio stampa di Affiancamenti.com, un nuovo sito web che permette ai giovani lavoratori in cerca di formazione di imparare sul campo da professionisti esperti nel proprio mestiere.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) Il sito Affiancamenti.com ha lo scopo di far incontrare professionisti esperti in un determinato mestiere e lavoratori con meno esperienza che vogliono migliorare e apprendere i segreti di quel mestiere. Attraverso il sito un professionista pubblica un annuncio di affiancamento, descrivendo tutte le caratteristiche della collaborazione e del lavoro da svolgere: la durata, il prezzo, cosa emergerà durante l’incontro, i vantaggi e le competenze che il lavoratore junior potrà acquisire attraverso l’affiancamento. Il lavoratore junior, invece, stando accanto ad un professionista esperto mentre lavora, potrà acquisire competenze specifiche molto utili direttamente sul campo, carpire piccoli trucchi del mestiere e consigli basati su anni di esperienze e di piccoli e grandi errori…
D) A chi vi rivolgete?
R) A tutti i professionisti specializzati, con esperienza comprovata nel proprio settore. Registi, videomaker, grafici, consulenti aziendali, responsabili commerciali, sarti, make up, elettricisti, idraulici, programmatori informatici, non c’è limite alle professioni che vogliamo rappresentare. I professionisti possono proporre gli affiancamenti dietro il pagamento di un compenso, mentre i lavoratori junior, che possono essere neolaureati che vogliono specializzarsi oppure lavoratori più o meno giovani che desiderano migliorare la propria professionalità, possono imparare in fretta attraverso vere esperienze di lavoro sul campo.
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Il nostro piano di comunicazione contempla diversi interventi congiunti, tra cui marketing creativo attraverso video, pubblicità su facebook e linkedin, attività di PR. E poi utilizziamo anche strumenti come Google AdWords, oltre ad intrattenere relazioni con istituti e associazioni che promuovono il lavoro.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)
R) Innanzitutto c’è Dario Nobile, project manager e mente del marketing, quindi Andrea Dragotta, web master, e poi tra gli altri Marco Barone, autore e videomaker, mentre io mi occupo dell’ufficio stampa.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?
R) Il progetto prevede di raggiungere la sostenibilità entro un anno, dopo aver raggiunto una buona base di iscritti e di popolarità. Per il momento la registrazione è gratuita, e anche gli affiancamenti vengono proposti senza alcun costo di intermediazione.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) In Italia ci sono ancora troppe barriere per fare impresa, svilupparla e ottenere finanziamenti, e ancora non abbiamo una cultura imprenditoriale come quella, ad esempio, dei paesi anglosassoni. Alcune volte noto ancora poca spontaneità, naturalezza ed entusiasmo nelle persone nell’aggregarsi e nel condividere un progetto insieme.
D) A proposito di idee competitive, eventi come Edison Startup Challenge sono rivolti a startup innovative con non oltre tre anni di vita. Pensi che le grandi aziende “affermate” dovrebbero investire nelle startup oppure che non lo debbano fare per non creare la loro stessa concorrenza del futuro?
R) Quello dell’Edison, come alcuni altri grandi eventi, è un importante strumento per promuovere e finanaziare start up. Purtroppo tali eventi sono ancora pochi e sono poche le start up che possono accedervi. Siamo il fanalino di coda in Europa per gli investimenti nell’avvio di nuove imprese e, forse più che poche grandi aziende, servirebbero più business angel, private equity e gruppi d’interesse che facilitino lo sviluppo di start up e che semplifichino i sistemi di contatto, comunicazione e analisi dei progetti.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i nostri quid?
R) Per riassumerlo in poche parole direi creatività, determinazione, voglia di emergere, intraprendenza.
D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) è il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?
R) Wow, mi piace molto. Credo che sia un evento informale, friendly, basato sul rapporto umano, sull’entusiasmo, su rapporti paritari tra persone che hanno competenze diverse e possono confrontarsi senza infrastrutture superiori e in piena libertà. La gente quando è a proprio agio dà il meglio di sé.
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Intanto mi appello al santo protettore degli imprenditori italiani (se esiste, sappiamo bene quanta pazienza deve avere), perché stia accanto alle giovani start up, perché i nostri giovani sono molto in gamba e se è vero che anche in Italia le cose stanno migliorando, presto avremo anche noi qualche Zuckerberg. Il nostro appello va a tutti i lavoratori, professionisti esperti e giovani alle prime armi. Iscriversi al sito è gratuito, perciò venite a dare un’occhiata. Privilegiando la pratica e l’esperienza sul campo, siamo convinti che il nostro sistema possa permettere ai lavoratori di ottenere soddisfazioni in poco tempo. Poi se qualcuno fosse interessato a contribuire direttamente alla nostra causa, sarebbe il benvenuto.
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Francesco Mignani, addetto stampa di Affiancamenti.com
www.affiancamenti.com
info@affiancamenti.com
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