Posso dire che questo progetto e quest’app trovano in me un fan sfegatato. Non che le altre che ho ospitato non fossero degne di nota, assolutamente, ma io sono un fan dei tatuaggi e uno dei problemi principali nel farli è… lo sceglierli.
Non è mica facile decidere di farsi dipingere la pelle con qualcosa che poi rimarrà li per tutta la vita! Quindi la parola a Emanuele, e grazie per il tuo tempo.
D) Ciao Emanuele e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?
R) Ciao, il progetto riguarda una app sul mondo dei tatuaggi, probabilmente la più completa, perché include circa 600.000 studi in tutto il mondo e migliaia di foto di tattoos. L’idea è basata su un sistema che trova nella rete, classifica e auto aggiorna autonomamente i contenuti di tutti i nostri artisti.
L’idea è piaciuta molto oltre-oceano, tanto da farci ottenere una feature su Apple App Store nel mese di ottobre.
D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.
R) L’app serve per trovare la migliore idea per il tuo prossimo tattoo, trovare l’artista o lo studio più vicino a te, è fondamentalmente una versione di instagram dedicata ai tatuaggi!
D) A chi vi rivolgete?
R) Il target è giovane, ma non necessariamente. A noi piace lavorare per una community di gente cool, alternativi, curiosi, ma anche semplici amanti del tattoo!
D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?
R) Esistono diversi piani di sviluppo basata su qualche città importante USA ed europea. Stiamo investendo su pubblicità online ma anche offline, tramite i principali nostri clienti: i tatuatori.
D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS
R) La squadra attualmente è composta da un designer, uno sviluppatore iOS, un data manager, un community manager e 3 social manager.
D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?
R) Esistono diversi contenuti in vendita nell’app, sbloccabili con un semplice tap. Presto offriremo anche la possibilità di abbonarsi e diventare utenti “plus”, così da accedere ad ancora più contenuti, un servizio di messaggeria con gli artisti e tanto altro ancora.
D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?
R) Ho notato che ci sono molte startup nuove e idee davvero vincenti. In Italia a mio avviso manca sicuramente il mercato, e probabilmente l’interesse globale di finanziatori importanti.
D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i vostri quid?
R) Essere italiani credo sia già di per sé fonte di grande creatività e innovazione. Io ho sempre notato quanto certi italiani viaggino al “doppio della velocità” di molti altri. Si tratta solo di riuscire a usare questa visione per qualcosa di utile o proficuo. Credere nei propri progetti è sicuramente il passo successivo.
D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) è il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?
R) Mi pare un’idea grandiosa! Complimenti!
D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.
R) Ringrazio molto dell’attenzione e spero che, se interessati, passiate parola su Inkstinct il più possibile!
Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Emanuele
http://www.inkstinctapp.com
http://instagram.com/inkstinct_tattoo_app
https://www.facebook.com/inkstincttattoo
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