Il metaverso è un mondo virtuale in cui gli utenti possono interagire tra loro e con l’ambiente che li circonda. Gli utenti interagiscono con identità digitali tramite avatar e possono persino vivere un’esperienza più immersiva tramite la realtà virtuale (VR).
Non è nulla di nuovo, è qualcosa che abbiamo visto in Matrix e in Ready Player One, ma tralasciando la letteratura fantascientifica, possiamo vedere già gli effetti del metaverso oggi.
Giochi come Fortnite e Minecraft sono delle destinazioni all’interno del metaverso e sono dei buoni esempi di partenza di come questo funziona.
Immaginate il Metaverso come una scatola che racchiude tanti mondi, dove ci si può scambiare denaro in criptovalute, dove si possono acquistare e vendere oggetti, vestiti, tutto virtuale, tutto intangibile ma incredibilmente reale.
Stiamo parlando di una economia virtuale in forte espansione.
Su Fortnite si sono tenuti eventi e concerti online, che hanno riunito un mare di persone da tutto il mondo, persone in carne ed ossa che si sono riunite in uno spazio virtuale; indossando il visore per la realtà virtuale si può lavorare ricreando il proprio spazio lavorativo, la propria scrivania, la propria tastiera e interagire con i colleghi durante una riunione.
Il potenziale per i brand è enorme:
- Realizzare e commercializzare oggetti virtuali
- Realizzare nuovi spazi virtuali
- Eventi online
- Esperienze totalmente digitali da far vivere agli utenti
I brand possono interagire con i consumatori in uno spazio che consente infinite possibilità di relazione, promozione e scambio.
Troppo spesso guardiamo al futuro cercando di carpirne le innovazioni tralasciando il presente, trascurando i cambiamenti che stanno avvenendo sotto il nostro naso.
Ci troviamo davanti a nuovi modelli di business, nuovi modelli di marketing, nuovi aggregatori sociali e come possiamo capirli, farli propri e sfruttarli?
Giocando a Fortnite o, ancora meglio come faccio io, giocando a Destiny ;)