Google ha chiuso il progetto Stadia, dopo qualche anno dalla sua nascita

Credo sia molto importante perché dimostra una cosa su tutte, ovvero il fatto che il settore del gaming è senza dubbio uno dei più competitivi al mondo.

Persino Google, che ha budget virtualmente infinito, non è stato in grado di entrare in un mercato controllato da Sony e Microsoft con Nintendo a presidiare una “nicchia”.

Il motivo è semplice: i soldi non bastano.

Servono i giochi e i sevizi, oltre a un hardware che sopperisca alla mancanza di banda larga ovunque. Non puoi vendere giochi a 70 euro quando il tuo pubblico è risicato perché deve giocare in ISDN.

E costruire le console costa, miliardi. E tempo, molto tempo. Acquisire le case di produzioni costa, miliardi e produrre i giochi necessita di tempo, molto tempo.
Gta6 è in lavorazione da 9 anni, Destiny è costato quasi mezzo miliardo di dollari in produzione.
Activision, che produce Call of Duty, è stata pagata quasi 70 miliardi da Microsoft. 
70.000.000.000 di dollari hanno la coda lunga.

Nemmeno Amazon al momento riesce ad entrare nel business come parte attiva, se non con Twitch, dalla porta dell’intrattenimento.

Insomma, se volete mettere in piedi il business dei videogame ricordate che i vostri competitor sono Sony e Microsoft e, soprattutto, assicuratevi di avere tempo e soldi infiniti.

Sennò mettetevela via.